Giovedì sera siamo usciti a Serramazzoni: abbiamo fatto un po' di
singletrack verso i ripetitori di Serra e dal villaggio artigiano di
Faeto siamo scesi sotto la Vanga del Diavolo... Tutto molto bello e
divertente, maah la traggedia stava dietro l'angolo: cling,
scrunch!!!
Uno dei compari d'uscite incastra la catena tra i raggi e il pacco
pignoni... Io, con la considerevole forza ne' gambe, ero già
sulla cima della prima rampetta che aspettavo il resto del gruppo
(facendo qualche foto con la luce della sera :-P). Oh... non arrivava
nessuno. Torno alla fine della salita e vedendo che armeggiavano su una bici arrivo io carico come una molla con il fare di chi vuol dire "ci penso io"...
Peccato che la catena non ne voleva sapere di saltare fuori... La sera incombeva e dovevamo risolvere il problema. Si lascia il compagno di
pedale e il cavallo mettallico azzoppato sul posto con la promesa di
un rapido recupero.
Con rapidi colpi di pedale di ci dirigiamo verso Serra. LaVanga del Diavolo punto caratteristico del giro viene quasi ignorata data la velocità con cui risaliamo a S. Pellegrinetto. Super Iuppa
arriva alla provinciale per primo, mah... Hai ahi?!? Finisce
l'effetto delle noccioline alla Superpippo e sulla Provinciale
Iuppa deve succhiare la ruota di Gianluca e Marco Superman (come lo
chiamereste un frequentatore di palestre, podista e windurfer nonchè neobiker?). Ma non basta: l'eroiche gesta in fuoristrada del biker ne hanno
segnato profontamente il fisico ed è costretto a cedere il passo.
Sandro si accoda al ritardatario. Mentre la coppia di testa sparisce
all'orizzonte i due confabulano per organizzare il giro di sabato
in zona Zocca (fatto e chi non è venuto non sa cosa si p perso... se non altro la festa stile figli dei fiori che c'è questo fine settimana ). Poi occorre avvertire con la telefonella la Siura del forzato ritardo. Santa donna: con tono rassegnato dice di fare con calma (tanto... E' già tardi!).
Arriviamo al parcheggio mentre i due siluri stanno per salire in
macchina per recuperare in disperso in azione. Ci chiedono se ci
fermiamo per cena in pizzeria. Eh, considerando che dovevamo già essere
a casa dalla mugghiera con le gampe sotto alla tavola la risposta è
abbastanza scontata e con malcelato dispiacere entrambe decliniamo
l'invito...
Cambio vestiti in tempo zero; la bici che finisce nel baule
dell'auto a mo' di pagnotta di pane nel forno e via che si
parte per tornare a casa scendendo sulla Giardini con le luci della
pianura che si accendono all'imbrunire.
Buone ferie a chi parte e per chi resta il mio cell per le uscite in bici è nel profilo
singletrack verso i ripetitori di Serra e dal villaggio artigiano di
Faeto siamo scesi sotto la Vanga del Diavolo... Tutto molto bello e
divertente, maah la traggedia stava dietro l'angolo: cling,
scrunch!!!
Uno dei compari d'uscite incastra la catena tra i raggi e il pacco
pignoni... Io, con la considerevole forza ne' gambe, ero già
sulla cima della prima rampetta che aspettavo il resto del gruppo
(facendo qualche foto con la luce della sera :-P). Oh... non arrivava
nessuno. Torno alla fine della salita e vedendo che armeggiavano su una bici arrivo io carico come una molla con il fare di chi vuol dire "ci penso io"...
Peccato che la catena non ne voleva sapere di saltare fuori... La sera incombeva e dovevamo risolvere il problema. Si lascia il compagno di
pedale e il cavallo mettallico azzoppato sul posto con la promesa di
un rapido recupero.
Con rapidi colpi di pedale di ci dirigiamo verso Serra. LaVanga del Diavolo punto caratteristico del giro viene quasi ignorata data la velocità con cui risaliamo a S. Pellegrinetto. Super Iuppa
arriva alla provinciale per primo, mah... Hai ahi?!? Finisce
l'effetto delle noccioline alla Superpippo e sulla Provinciale
Iuppa deve succhiare la ruota di Gianluca e Marco Superman (come lo
chiamereste un frequentatore di palestre, podista e windurfer nonchè neobiker?). Ma non basta: l'eroiche gesta in fuoristrada del biker ne hanno
segnato profontamente il fisico ed è costretto a cedere il passo.
Sandro si accoda al ritardatario. Mentre la coppia di testa sparisce
all'orizzonte i due confabulano per organizzare il giro di sabato
in zona Zocca (fatto e chi non è venuto non sa cosa si p perso... se non altro la festa stile figli dei fiori che c'è questo fine settimana
Arriviamo al parcheggio mentre i due siluri stanno per salire in
macchina per recuperare in disperso in azione. Ci chiedono se ci
fermiamo per cena in pizzeria. Eh, considerando che dovevamo già essere
a casa dalla mugghiera con le gampe sotto alla tavola la risposta è
abbastanza scontata e con malcelato dispiacere entrambe decliniamo
l'invito...
Cambio vestiti in tempo zero; la bici che finisce nel baule
dell'auto a mo' di pagnotta di pane nel forno e via che si
parte per tornare a casa scendendo sulla Giardini con le luci della
pianura che si accendono all'imbrunire.
Buone ferie a chi parte e per chi resta il mio cell per le uscite in bici è nel profilo