In teoria sì, a fine tappa stoppi e spegni, il giorno dopo dai di nuovo lo start.Ciao ragazzi, domanda banale probabilmente a cui ho già trovato risposta per deduzione ma chiedo per avere conferma, la prox settimana farò un viaggio di tre giorni in bikepacking seguendo la traccia della Veneto Gravel da 400 km, farò due tappe per dormire ma vorrei salvare il totale di tutto il giro, credo che la soluzione sia tappa per tappa stoppare il Garmin senza salvare per poi farlo ripartire da dove mi sono fermato, finito il giro stoppo tutto e salvo il giro completo, sbaglio o il procedimento è quello corretto in questo caso??
Non so se ti può andare bene ugualmente ma avevo visto che con Strava puoi unire le varie tappe per crearne una unica.Ciao ragazzi, domanda banale probabilmente a cui ho già trovato risposta per deduzione ma chiedo per avere conferma, la prox settimana farò un viaggio di tre giorni in bikepacking seguendo la traccia della Veneto Gravel da 400 km, farò due tappe per dormire ma vorrei salvare il totale di tutto il giro, credo che la soluzione sia tappa per tappa stoppare il Garmin senza salvare per poi farlo ripartire da dove mi sono fermato, finito il giro stoppo tutto e salvo il giro completo, sbaglio o il procedimento è quello corretto in questo caso??
Vorrei avere una traccia unica proprio per caricarlo su Strava dove ho un profilo privato con due followers, più che altro uno sfizio per avere tutto il giro intero, però come suggerisce @picca non vorrei poi che in una qualche maniera si cancelli qualcosa che sarebbe peggio ovviamente, non so minimamente come si faccia ad unire le tracce su Strava, mai provato.Non so se ti può andare bene ugualmente ma avevo visto che con Strava puoi unire le varie tappe per crearne una unica.
Mi pare ci siano una sacco di app/siti, anche online, per tagliare o unire gpxVorrei avere una traccia unica proprio per caricarlo su Strava dove ho un profilo privato con due followers, più che altro uno sfizio per avere tutto il giro intero, però come suggerisce @picca non vorrei poi che in una qualche maniera si cancelli qualcosa che sarebbe peggio ovviamente, non so minimamente come si faccia ad unire le tracce su Strava, mai provato.
Mi pare ci siano una sacco di app/siti, anche online, per tagliare o unire gpx
Quindi devo scaricare le tracce su base Camp poi procedere come ha suggerito poco sopra @fr@nky, se già scaricate su Strava dovrò cancellare quelle per poi mettere quella intera dopo, giusto??Io le unisco sempre con Base Camp, le prime volte sembra ostico poiché crea degli intrecci, ma devi solo ordinare le tracce in giusta sequenza, a quel punto se le unisci vengono perfette. Se la sequenza non è giusta lui crea delle tracce rettilinee che le uniscono in modo disordinato e viene fuori una scarabocchio.
In ogni caso quando dai il comando "unisci le tracce selezionate" se già in anteprima vedi linee rette tratteggiate rosse significa che le tracce non sono nella giusta sequenza, allora le fai salire e scendere con le apposite frecce, nella finestra di dialogo dove vedi i nomi elencati, quando non ci sono più le linee tratteggiate rosse dai l'OK
Per selezionare le tracce da unire conviene prederle con la manina dalla mappa, dall'elenco di sinistra funziona solo se sono tutte insieme e non intervallate da altre tracce che non di desidera unire, poiché l'elenco di sinistra non prevede selezione a salti. In alternativa, per vederle insieme nell'elenco di sinstra devi rinominarle con criterio alfabetico.
Devi IMPORTARE le tracce su base camp, da dove le hai scaricate o se le hai create ti non importa. Quani unisci le tracce lui ti chiede se voui cancellare i segmenti o mantenere tutto. Puoi anche cancellarti tu dopo o conservarli se ti servono nahe divisi.Quindi devo scaricare le tracce su base Camp poi procedere come ha suggerito poco sopra @fr@nky, se già scaricate su Strava dovrò cancellare quelle per poi mettere quella intera dopo, giusto??
Mi sembra di ricordare che, senza passare su basecamp, se sul GArmin selezioni, navigazione, percorsi, e selezioni nuovo percorso, ti presenta le tracce che hai fatto, e da li ti crea il percorsoStamani ho percorso una traccia a piedi in un luogo privato con sentieri non presenti nelle mappe , poi la ho importata su base camp, la ho convertita in percorso,
Questo è un problema annoso, non c'è modo di disattivarlo nonostante le milioni di richieste di utenti sul forum ufficiale Garmin.ho disabilitato TUTTO, tranne Virtual Partner poiché non ci sono riuscito, presumo che non sia possibile
Lo avevo detto molto tempo fa, che sia traccia o percorso ti ritrovi un file .fit che lavora nello stesso modo, al contrario dei vari Etrex.fatto che sia percorso o traccia è indifferente, la ho caricata anche come traccia e i comporta in maniera identica.
Sì avevo già visto che una attività si può convertire in perorso direttamente dal dispositivo, ma io uso base camp oramai con una tale dimstichezza che preferisco sempre ritoccare lì la traccia o comunque conertirla da lì.Mi sembra di ricordare che, senza passare su basecamp, se sul GArmin selezioni, navigazione, percorsi, e selezioni nuovo percorso, ti presenta le tracce che hai fatto, e da li ti crea il percorso
Prova a vedere se risocntri lo stesso problema
Considerazione generale : credo che ogni volta che (al PC o al Garmin) si chieda di creare un percoso, esso venga fatto in base alla mappa ed alle preferenze impostate, quindi il risultato non sarà necessarimente lo stesso
Non ultimo, quando tu hai un percorso nel Garmin, ed inizi a navigarlo, il Garmin lo elabora in base alla sua mappa ed alle preferenza impostate
Spero di non aver scritto cavolate
Ma hai disattivato il "tieni su strada"?aDisattivando TUTTE le mappe, la traccia VAI diventa pulita. Non ti propone più di raggiungere la strada pubblica con quella due stupide linee rette. Pertanto, è dimostrato che tutte queste indicazioni che contrastano col seguire semplicemente la traccia impostata, derivano dal fatto che il dispositivo calcola continuamente e propone le strade più logiche per andare al traguardo, funziona come ol navigatore della macchina.
Grazie molte.Mi permetto alcune considerazioni. Innanzitutto, per funzionare correttamente il dispositivo ha bisogno di utilizzare delle mappe valide, tipicamente quelle Garmin o quelle OSM.
Le Garmin Cycling Europe sono state aggiornate all’inizio di quest’anno ed è possibile attivarle (menù > profilo attività > navigazione > mappa > informazioni/seleziona mappa) tutt’e tre contemporaneamente o solo quella dell’area che ci interessa (Est, Centro, Ovest); per funzionare correttamente hanno bisogno che siano attivati anche i tre files complemetari INTL Standard, Garmin DEM Map e Garmin GEOCODE, perché questi sono i livelli base (es.: caratteristiche del terreno, vie ferroviarie, nomi delle vie, ecc.) su cui poi poggia la mappa delle ciclabili vera e propria, che altrimenti sarebbe una ragnatela di sentieri e/o strade incomplete (ci sarebbe solo la viabilità dichiarata espressamente ciclabile) sospesa nel bianco dello schermo.
Le OSM sono più facili da utilizzare perché il file da attivare è unico e l’unica raccomandazione è di scaricare e installare quello per dispositivi Garmin o la rappresentazione grafica a schermo sarà inguardabile. Il vero inconveniente è che c’è una osm per ogni Paese e quindi bisogna switchare da una all’altra passato il confine o crearsi prima la propria mappa a cavallo tra due Paesi (ma questa con un’estensione piuttosto ridotta).
La seconda considerazione è che, malgrado venga poi tutto tradotto nei vari menù col termine percorso, in realtà il dispositivo può navigare seguendo un percorso o seguendo la traccia ed è una distinzione non da poco.
Di base si tratta di andare da A a B, ma mentre nel percorso la cosa importante è arrivare a B, nella traccia si deve arrivare a B solo seguendo un itinerario prestabilito e fissato.
Così, se siamo sulla cima del monte A e vogliamo andare a mangiare al rifugio B possiamo trovare quest’ultimo sulla mappa o nell’elenco dei POI e quindi dire al dispositivo di calcolare il percorso da A a B. Per far questo l'830 rispetta delle regole base preimpostate da noi, cioè vogliamo che il percorso sia il più diretto possibile o quello più veloce o quello con meno salita (menù > profilo attività > navigazione > calcolo percorso > metodo di calcolo) oltre a tener conto del tipo di bici che usiamo (stesso percorso > modalità di calcolo). Se poi andando verso B non seguiamo un’indicazione del dispositivo e prendiamo un’altra via, il dispositivo ricalcola il percorso dal nostro nuovo punto base a B, sempre seguendo le regole prefissate e ci dà le nuove indicazione. Il ricalcolo (stesso percorso > ricalcolo) di default è impostato in automatico su tutti i profili, ma per ognuno si può anche decidere se dare prima il consenso al dispositivo perché lo esegua o non farglielo fare per niente.
Uno dei limiti della navigazione seguendo un percorso è che se noi siamo in cima ad A e vogliamo andare a mangiare a B ma nel farlo vogliamo passare per il laghetto C, il dispositivo, malgrado gli abbiamo detto di essere in MTB, ci farà invece fare la via asfaltata da A a B perché è quella più diretta o più veloce o con meno salite ed è comunque percorribile da una MTB. Dobbiamo quindi inserire C nel nostro percorso e le tracce sono appunto questo, non più andare da A a B secondo delle regole generali ma passare obbligatoriamente per una concatenazione di punti specifici lungo il cammino. In questo modo durante la navigazione il dispositivo può solo avvisarci se lasciamo la linea tracciata e mostrarci sulla mappa la nostra posizione rispetto ad essa, sta a noi decidere se tornare indietro o se dalla nostra nuova posizione far calcolare al dispositivo un percorso fino alla posizione della traccia iniziale da cui ci interessa riprendere (ad esempio se il sentiero che stavamo seguendo è interrotto per un tratto).
Tutte le tracce che scarichiamo sul dispositivo le troviamo in navigazione > percorsi > percorsi salvati, così come le possiamo creare direttamente sul dispositivo (stesso percorso > creazione percorsi) oppure possiamo utilizzare la traccia di un’attività precedente (menù > cronologia > corse > scelta dell’attività che ci interessa in base alla data e salvataggio di essa nell’elenco percorsi salvati); un’attività precedente può anche essere scelta come riferimento per testare i nostri progressi: allenamento > gara contro attività > cronologia corse o percorsi salvati > scelta dell’attività che ci interessa. In entrambi i casi all’elenco delle pagine dati del profilo che stiamo usando verrà aggiunta per tutta l’attività anche la pagina del virtual partner che ci mostrerà graficamente e numericamente come stiamo andando rispetto alla volta precedente con un resoconto finale.
Per mia esperienza, le maggiori incomprensioni dispositivo – utente nascono dal fatto che quest’ultimo apre base camp e crea un percorso (non una traccia), la carica sul dispositivo e poi si aspetta che questo lo segua come una traccia, mentre invece il dispositivo si preoccupa del modo migliore per arrivare dal punto iniziale a quello finale rispettando le regole già citate perché appunto è un percorso e non una traccia.
Bisogna poi ricordarsi che quelle regole (e il ricalcolo) vanno impostate per ogni profilo attività, altrimenti si scelgono in MTB e si pensa di aver sistemato tutto come lo si preferisce, poi si esce in BDC ed ecco che il dispositivo riprende come prima a far apparentemente di testa sua. Se, ad esempio, vogliamo che il dispositivo non ricalcoli mai bisogna obbligatoriamente andare su ogni profilo che abbiamo creato a dirgli di non farlo…
Un’ultima cosa riguardo agli avvisi che si ricevono. Andando in menù > profilo attività > navigazione > istruzioni di navigazione si può decidere se ogni avviso deve essere solo una linea di testo in alto sulla pagina dati che stiamo usando in quel momento o se invece insieme all’indicazione la schermata deve switchare alla mappa per poi ritornare alla pagina dati precedente a indicazione conclusa.
Sì quello è disattivato. Provo a riattivare e disattivare di nuovo, come propnevi sopra...Ma hai disattivato il "tieni su strada"?
Quindi, ricapitolando...Mi permetto alcune considerazioni. Innanzitutto, per funzionare correttamente il dispositivo ha bisogno di utilizzare delle mappe valide, tipicamente quelle Garmin o quelle OSM.
Le Garmin Cycling Europe sono state aggiornate all’inizio di quest’anno ed è possibile attivarle (menù > profilo attività > navigazione > mappa > informazioni/seleziona mappa) tutt’e tre contemporaneamente o solo quella dell’area che ci interessa (Est, Centro, Ovest); per funzionare correttamente hanno bisogno che siano attivati anche i tre files complemetari INTL Standard, Garmin DEM Map e Garmin GEOCODE, perché questi sono i livelli base (es.: caratteristiche del terreno, vie ferroviarie, nomi delle vie, ecc.) su cui poi poggia la mappa delle ciclabili vera e propria, che altrimenti sarebbe una ragnatela di sentieri e/o strade incomplete (ci sarebbe solo la viabilità dichiarata espressamente ciclabile) sospesa nel bianco dello schermo.
Le OSM sono più facili da utilizzare perché il file da attivare è unico e l’unica raccomandazione è di scaricare e installare quello per dispositivi Garmin o la rappresentazione grafica a schermo sarà inguardabile. Il vero inconveniente è che c’è una osm per ogni Paese e quindi bisogna switchare da una all’altra passato il confine o crearsi prima la propria mappa a cavallo tra due Paesi (ma questa con un’estensione piuttosto ridotta).
La seconda considerazione è che, malgrado venga poi tutto tradotto nei vari menù col termine percorso, in realtà il dispositivo può navigare seguendo un percorso o seguendo la traccia ed è una distinzione non da poco.
Di base si tratta di andare da A a B, ma mentre nel percorso la cosa importante è arrivare a B, nella traccia si deve arrivare a B solo seguendo un itinerario prestabilito e fissato.
Così, se siamo sulla cima del monte A e vogliamo andare a mangiare al rifugio B possiamo trovare quest’ultimo sulla mappa o nell’elenco dei POI e quindi dire al dispositivo di calcolare il percorso da A a B. Per far questo l'830 rispetta delle regole base preimpostate da noi, cioè vogliamo che il percorso sia il più diretto possibile o quello più veloce o quello con meno salita (menù > profilo attività > navigazione > calcolo percorso > metodo di calcolo) oltre a tener conto del tipo di bici che usiamo (stesso percorso > modalità di calcolo). Se poi andando verso B non seguiamo un’indicazione del dispositivo e prendiamo un’altra via, il dispositivo ricalcola il percorso dal nostro nuovo punto base a B, sempre seguendo le regole prefissate e ci dà le nuove indicazione. Il ricalcolo (stesso percorso > ricalcolo) di default è impostato in automatico su tutti i profili, ma per ognuno si può anche decidere se dare prima il consenso al dispositivo perché lo esegua o non farglielo fare per niente.
Uno dei limiti della navigazione seguendo un percorso è che se noi siamo in cima ad A e vogliamo andare a mangiare a B ma nel farlo vogliamo passare per il laghetto C, il dispositivo, malgrado gli abbiamo detto di essere in MTB, ci farà invece fare la via asfaltata da A a B perché è quella più diretta o più veloce o con meno salite ed è comunque percorribile da una MTB. Dobbiamo quindi inserire C nel nostro percorso e le tracce sono appunto questo, non più andare da A a B secondo delle regole generali ma passare obbligatoriamente per una concatenazione di punti specifici lungo il cammino. In questo modo durante la navigazione il dispositivo può solo avvisarci se lasciamo la linea tracciata e mostrarci sulla mappa la nostra posizione rispetto ad essa, sta a noi decidere se tornare indietro o se dalla nostra nuova posizione far calcolare al dispositivo un percorso fino alla posizione della traccia iniziale da cui ci interessa riprendere (ad esempio se il sentiero che stavamo seguendo è interrotto per un tratto).
Tutte le tracce che scarichiamo sul dispositivo le troviamo in navigazione > percorsi > percorsi salvati, così come le possiamo creare direttamente sul dispositivo (stesso percorso > creazione percorsi) oppure possiamo utilizzare la traccia di un’attività precedente (menù > cronologia > corse > scelta dell’attività che ci interessa in base alla data e salvataggio di essa nell’elenco percorsi salvati); un’attività precedente può anche essere scelta come riferimento per testare i nostri progressi: allenamento > gara contro attività > cronologia corse o percorsi salvati > scelta dell’attività che ci interessa. In entrambi i casi all’elenco delle pagine dati del profilo che stiamo usando verrà aggiunta per tutta l’attività anche la pagina del virtual partner che ci mostrerà graficamente e numericamente come stiamo andando rispetto alla volta precedente con un resoconto finale.
Per mia esperienza, le maggiori incomprensioni dispositivo – utente nascono dal fatto che quest’ultimo apre base camp e crea un percorso (non una traccia), la carica sul dispositivo e poi si aspetta che questo lo segua come una traccia, mentre invece il dispositivo si preoccupa del modo migliore per arrivare dal punto iniziale a quello finale rispettando le regole già citate perché appunto è un percorso e non una traccia.
Bisogna poi ricordarsi che quelle regole (e il ricalcolo) vanno impostate per ogni profilo attività, altrimenti si scelgono in MTB e si pensa di aver sistemato tutto come lo si preferisce, poi si esce in BDC ed ecco che il dispositivo riprende come prima a far apparentemente di testa sua. Se, ad esempio, vogliamo che il dispositivo non ricalcoli mai bisogna obbligatoriamente andare su ogni profilo che abbiamo creato a dirgli di non farlo…
Un’ultima cosa riguardo agli avvisi che si ricevono. Andando in menù > profilo attività > navigazione > istruzioni di navigazione si può decidere se ogni avviso deve essere solo una linea di testo in alto sulla pagina dati che stiamo usando in quel momento o se invece insieme all’indicazione la schermata deve switchare alla mappa per poi ritornare alla pagina dati precedente a indicazione conclusa.
Purtroppo sì, ti ricalcola tutto il percorso e non solo per rientrare in quello originale, anche se ho il vago ricordo che con le vecchie versioni del SW invece ti riportava sul percorso.Se io, per qualsiasi motivo, perdo la traccia, lui nel caso di ricalcolo non ricalcola per riportarmi sulla traccia, ma per portarmi a destinazione (ovviamente secondo le modalità in cui l'ho impostato).
Penso che farò così...ricalcolo assolutamente OFF.Purtroppo sì, ti ricalcola tutto il percorso e non solo per rientrare in quello originale, anche se ho il vago ricordo che con le vecchie versioni del SW invece ti riportava sul percorso.
Comunque io usandolo perlopiù in uscite in fuoristrada lo tengo disattivato del tutto, con indicazioni di svolta attive.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?