Oggi, dopo un pò di tempo che non mi ci dedicavo, son tornato a fare un giro "randagio freestyle exploration no destination into the wild"!
A parte che nel salire la Verruca da Vico, sono stato raggiunto dal Secco alle prese con le sue uscite rapide XC e s'è fatto la parte finale insieme, prima che lui tornasse di corsa giu; ...di recente, il Secco vede più me della su' donna!
Secondo me di qui a giugno va a finì male e qualcuno rimane a piedi! (o su 2
ruote, al limite)
Con qualche trucchetto suggerito dal Secco ho provato a pedalare tutta la salita della Lombardona e ce l'ho fatta!! maiala che botta! ...mi son fermato 4 o 5 volte per impuntamento sulle parti più pendenti con fondo molto irregolare, ma son riuscito a ripartire e non ho spinto nemmeno 1/2 metro!
Ma credo che sia la prima e l'ultima volta che la faccio tutta a pedali!
Da Prato Arreto ho provato un taglio verso il sentiero di Croce di legno che avevo già fatto a piedi; in bici non si è rivelato un gran chè, anchè perchè la prima parte è molto sporca, e la seconda è pressochè pianeggiante, con qualche su e giu che non sa di nulla. Dopo un breve tratto in discesa tranquilla ci si ricongiunge con Croce di Legno.
Ma la vera esplorazione del giorno era riservata al Monte Roncali, quello che separa il versante di Vico da quello di Buti.
Anche qui c'ero già stato a piedi, partendo dal laghetto antincendio di Col di Cincia, e camminando gli spettacolari su e giu della dorsale che conduce al cocuzzolo del monte; ma in quell'occasione ero tornato indietro per la stessa via, per poi andare a camminare su altri sentieri.
A questo giro volevo provare a scendere in bici dal cucuzzolo, seguendo quella striscia disboscata che si nota bene anche dal basso, dalla zona della circonvallazione di Calcinaia per esempio.
Rendere un pò più fattibile questa discesa sarebbe lo spettacolo!
E' bella selvaggia e incaxxata!
Il terreno è piuttosto roccioso e con sassi smossi, e la cosa che rende il tutto bello saporito è che il sentiero scende sempre sulla massima pendenza, senza mai effettuare un addolcimento tagliando lungo le curve di livello.
La cosa che ora la rende poco fattibile sono i vari pruni che attraversano l'area, i vari arbusti, più una serie di alberelli caduti qua e là, ma nemmeno troppo difficili da levare. La cosa più noiosa è che quando hanno disboscato quella striscia, hanno tagliato le piante ad un'altezza di 10/15 cm da terra, quindi ti trovi vari ceppi che ti fanno impuntare come nulla.
Alcuni tratti sono riuscito a scenderli, tutto impiccato sui
freni, passaggi quasi da fermo...
Quando vedevo troppo sporco, scendevo di bici e scarpinavo.
Terminata la "strisciata depilata" si interseca un viottolo stretto; io ho provato a sx e sono adnato a sbucare, dopo varie peripezie, sopra la strada asfaltata che sale dal Termine; però vedo ora da Google Earth che andando verso dx, ci si dovrebbe ricongiungere con la sterrata che sale da San Jacopo/La Torre.
Insomma, se può interessare, ci si fà un salto insieme una volta e si vede cosa si può fare per ripulirlo e renderlo più agibile.
Ah! Resta il fatto che perraggiungere il cucuzzolo di partenza, c'è da percorrere la dorsale con tratti da fare a piedi, ma niente di troppo impegnativo o faticoso.