Ultimo lavoro del 31 luglio.
Partenza dal centro abitato di Gavoi ore 7.00 verso il lago di Gusana. All'altezza del bivio per Fonni, si lascia l'asfalto per risalire la sponda dx del rio Aratu. Dopo qualche km si guada e ci si allontana verso sud in un sentiero tra Menhir e Domus de janas e un fitto bosco. La strada ha un fondo impegnativo (un granito arenizzato con profondi canaloni=slalom) arricchito dalla notevole pendenza che da q. 662 (lago) conduce sino alla strada Fonni-Tascusì. Si passa per il trivio di Su Communale girando a sx verso Genna Giacca (q. 1.147), incrocio con la statale.
Da qui 4 km di asfalto sino a passo Tascusì q. 1.245, foto di rito e giù per la strada che scende verso Tonara. Ancora 4 km di asfalto in discesa (finalmente) e poi a sx (q.1.194) per una sterrata a tornanti entro il bosco di lecci e castagne, in notevole ascesa che mi porta a svalicare a Sedda Ghenna Flores (q. 1.394) presso punta Mungianeddu (1.497). Poi giù in discesa verso Tonara sino a lambire le case del paese. Adesso si gira verso N in direzione Perda su Tronu, Acu su Pirastu e Arcu de Onnazzè (q.1.115) in una zona fantastica, tra boschi e fresche sorgenti(Funtaneddas) più che mai gradite. Si ritorna a per poco nell'asfalto e poi giù verso il laghetto di Torrei (q. 800) e qui viene la prima "grana": la traccia sul GPS non ritorna con il sentiero preso e non si trova niente di evidente nelle vicinanze. Dopo alcuni tentativi, col pensiero che c'era qualche errore in carta, si lavora di cartina su nuovo sentiero. Altra grana, il sentiero è stato sistemato di recente ed è stato cambiato il percorso "originario", si va a naso e dopo alcune salite che mettono al limite gambe e fiato, vai con gli ultimi 200 m a piedi, sino in cima a Bruncu Fogilesu (q.1.266) da dove valeva la pena di arrivarci solo per il panorama a 360° . Da una parte si vede tutto il campidano di Oristano sino al mare, dall'altra i rilievi di Punta la Marmora e verso S la giara di Gesturi e il Campidano di Cagliari ECCEZIONALE!!!
Si riprende scendendo il versante ovest verso Sedda Godditorzu per svoltare verso est e sempre entro il bosco arrivare al trivio presso Su Communale (q. 1.075). Prendo qui una nuova sterrata che dopo qualche km mi riconduce presso bruncu sa Ceressia, sulla strada fatta all'andata. Qui la stanchezza e l'orario, non mi permettono nuove "varianti sul tema" e allora giù verso il lago di Gusana (adesso percorrendo la sponda sx del rio Aratu) e poi su sino a Gavoi.
Totale 67 km e 1.979 m di dislivello. Non ho mai perso tanti liquidi come stavolta (fortuna le numerose e buone sorgenti!).
Stanco, ma felice. Mi prometto almeno due GG di recupero.
Alla prossima.
Le foto, stavolta, non sono un gran chè, la macchina aveva qualche problema di messa a fuoco.
Pazienza, motivo per ritornare
http://antmaritaly.spaces.live.com/PersonalSpace.aspx?_c02_owner=1
Partenza dal centro abitato di Gavoi ore 7.00 verso il lago di Gusana. All'altezza del bivio per Fonni, si lascia l'asfalto per risalire la sponda dx del rio Aratu. Dopo qualche km si guada e ci si allontana verso sud in un sentiero tra Menhir e Domus de janas e un fitto bosco. La strada ha un fondo impegnativo (un granito arenizzato con profondi canaloni=slalom) arricchito dalla notevole pendenza che da q. 662 (lago) conduce sino alla strada Fonni-Tascusì. Si passa per il trivio di Su Communale girando a sx verso Genna Giacca (q. 1.147), incrocio con la statale.
Da qui 4 km di asfalto sino a passo Tascusì q. 1.245, foto di rito e giù per la strada che scende verso Tonara. Ancora 4 km di asfalto in discesa (finalmente) e poi a sx (q.1.194) per una sterrata a tornanti entro il bosco di lecci e castagne, in notevole ascesa che mi porta a svalicare a Sedda Ghenna Flores (q. 1.394) presso punta Mungianeddu (1.497). Poi giù in discesa verso Tonara sino a lambire le case del paese. Adesso si gira verso N in direzione Perda su Tronu, Acu su Pirastu e Arcu de Onnazzè (q.1.115) in una zona fantastica, tra boschi e fresche sorgenti(Funtaneddas) più che mai gradite. Si ritorna a per poco nell'asfalto e poi giù verso il laghetto di Torrei (q. 800) e qui viene la prima "grana": la traccia sul GPS non ritorna con il sentiero preso e non si trova niente di evidente nelle vicinanze. Dopo alcuni tentativi, col pensiero che c'era qualche errore in carta, si lavora di cartina su nuovo sentiero. Altra grana, il sentiero è stato sistemato di recente ed è stato cambiato il percorso "originario", si va a naso e dopo alcune salite che mettono al limite gambe e fiato, vai con gli ultimi 200 m a piedi, sino in cima a Bruncu Fogilesu (q.1.266) da dove valeva la pena di arrivarci solo per il panorama a 360° . Da una parte si vede tutto il campidano di Oristano sino al mare, dall'altra i rilievi di Punta la Marmora e verso S la giara di Gesturi e il Campidano di Cagliari ECCEZIONALE!!!
Si riprende scendendo il versante ovest verso Sedda Godditorzu per svoltare verso est e sempre entro il bosco arrivare al trivio presso Su Communale (q. 1.075). Prendo qui una nuova sterrata che dopo qualche km mi riconduce presso bruncu sa Ceressia, sulla strada fatta all'andata. Qui la stanchezza e l'orario, non mi permettono nuove "varianti sul tema" e allora giù verso il lago di Gusana (adesso percorrendo la sponda sx del rio Aratu) e poi su sino a Gavoi.
Totale 67 km e 1.979 m di dislivello. Non ho mai perso tanti liquidi come stavolta (fortuna le numerose e buone sorgenti!).
Stanco, ma felice. Mi prometto almeno due GG di recupero.
Alla prossima.
Le foto, stavolta, non sono un gran chè, la macchina aveva qualche problema di messa a fuoco.
Pazienza, motivo per ritornare

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