Elettrostimolatori, attenti alle controindicazioni
Non devono sostituire lo sport
Vengono pubblicizzati come una panacea, ottimi per qualsiasi tipo di problema: potenziano i muscoli, fanno bene alla circolazione, ai dolori ossei, fanno dimagrire e sconfiggono la cellulite.
Parliamo degli elettrostimolatori delle meraviglie: fisico perfetto senza muovere neanche un muscolo. E contro questo tipo di messaggio che, lAduc, Associazione degli utenti e consumatori, vuole mettere in guardia.
Ecco quindi cosa fare: prima dellacquisto, valutare vantaggi, controindicazioni e caratteristiche e dopo non utilizzarlo in modo improprio.
Lelettrostimolatore non è sostitutivo dellattività fisica ed è controindincato per persone a rischio come cardiopatici, portatori di pace- marker e protesi, donne in gravidanza e epilettici.
Lesercizio passivo, ricorda lAduc, è sostanzialmente una tecnica riabilitativa, serve cioè a tonificare muscoli costretti allinattività , non è quindi sostitutiva della normale attività sportiva.
Questa tecnica, inoltre, stimola determinati muscoli ma non i loro antagonisti e quindi diminuisce la loro capacità di coordinazione.
Il rischio è la facile affaticabilità, lalterazione del metabolismo basale e delle costanti fisiologiche interne (omeostasi)".
*
Fonte Staibene.it
Non devono sostituire lo sport
Vengono pubblicizzati come una panacea, ottimi per qualsiasi tipo di problema: potenziano i muscoli, fanno bene alla circolazione, ai dolori ossei, fanno dimagrire e sconfiggono la cellulite.
Parliamo degli elettrostimolatori delle meraviglie: fisico perfetto senza muovere neanche un muscolo. E contro questo tipo di messaggio che, lAduc, Associazione degli utenti e consumatori, vuole mettere in guardia.
Ecco quindi cosa fare: prima dellacquisto, valutare vantaggi, controindicazioni e caratteristiche e dopo non utilizzarlo in modo improprio.
Lelettrostimolatore non è sostitutivo dellattività fisica ed è controindincato per persone a rischio come cardiopatici, portatori di pace- marker e protesi, donne in gravidanza e epilettici.
Lesercizio passivo, ricorda lAduc, è sostanzialmente una tecnica riabilitativa, serve cioè a tonificare muscoli costretti allinattività , non è quindi sostitutiva della normale attività sportiva.
Questa tecnica, inoltre, stimola determinati muscoli ma non i loro antagonisti e quindi diminuisce la loro capacità di coordinazione.
Il rischio è la facile affaticabilità, lalterazione del metabolismo basale e delle costanti fisiologiche interne (omeostasi)".
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Fonte Staibene.it