E le bici svizzere BMC....?

K41

Biker superis
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è un triatleta?[/quote]

in un certo senso si, pero le sue discipline sono mtb strada e cronometro:
in mtb ha 1500 di vam su una salita (poco pedalabile) di 500 metri di dislivello fatti dopo 40 km di sterrato, a cronometro ha una velocità di soglia fra 45 e 50 e su strada è in grado (da solo e con una bici da 10,5 kg) di sgranocchiarsi 260 km in 6 ore e mezza. Insomma, na bbestia!

Comunque quello che dicevi è vero, gli svizzeri e l' area continentale (in particolare la Germania) ormai sono sempre più all' avanguardia nel mondo del ciclismo, se i costruttori italiani non si svegliano (ma temo che ormai sia tardi) si rischia la marginalizzazione, così non gli resterà che occuparsi di forcelle a onda, carbonii colorati e altre amenità del genere.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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purtroppo pochissimi produttori italiani sono stati in grado di capire la mtb,per la maggior parte hanno solamente venduto cio' che il mercato richiedeva.
Se dipendesse da me gli italiani che salverei (mountainbike parlando)
si conterebbero sulle dita di una mano di uno yakuza!
Di poco migliore -ma in netto peggioramento-la situazione sulla bdc
Mi consolo vedendomi come EUROPEO!!!
 

K41

Biker superis
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zeromeno ha scritto:
si conterebbero sulle dita di una mano di uno yakuza!
e poi la cosa più assurda è che ci sono dei costruttori italiani che fanno cose apparentemente non all' avanguardia (ma comunque eccellenti) e che vengono bollati come superati perchè la gente equipara le novità "stilistiche" di altri costruttori italiani alle novità (di solito ben più sostanziali) dei costruttori esteri :???:
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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purtroppo si devono sempre considerare due cose:
la testa e il portafoglio :???:
purtroppo molto spesso quelli che hanno gran testa ,gli innovatori ,non hanno sufficenti mezzi e fanno una brutta fine bla bla bla...
un esempio su tutti questa storiella:
non so se ti ricordi il marchio DART
una ditta di cesena(o giu' di li')
il titolare sig. Biondi un vero appassionato,una mente vulcanica
gia nel 96 produceva una biammortizzata monoscocca in carbonio da 11kg,una bici da discesa DH monoscocca in carbonio,delle front in acciaio nemo da 9 kg(ho ancora clienti che ci girano!)
una delle ultime volte che ci siamo visti (98)stava lavorando su un telaio mtb in acciaio superleggero con saldature ricoperte da una fasciatura in carbonio,e sulla possibilita' (nel 98!!!)di veder nascere la tua bici;
in pratica aveva installato in fabbrica una serie di telecamere collegate ad internet;quando ordinavi un telaio ti comunicava che giorno l'avrebbe prodotto e a che ora ,tu ti connettevi ad internet e vedevi fase x fase nascere la tua bici dalla sgolatura dei tubi alla verniciatura.
purtroppo difficolta' economiche....
in compenso ci è rimasta Bottecchia :-P o jumpertrek
 

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