dubbio FR

The Kid

Biker novus
24/11/03
7
2
0
Milano
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No dai, quale guerra. Si discute, e mi pare anke civilmente.

Il fatto è che se trovi uno con la jeep che sale in cima ad una montagna e mentre scende, con la radio e l'aria condizionata accesa, ti dice di aver fatto dell'alpinismo, ti viene spontaneo rispondere che quello nn è esattamente essere un alpinista...

E' solo x fare un po' di chiarezza sui termini e di conseguenza anche sulla neonata sez. (x me un itinerario fatto con gli amici va postato da un'altra parte).
Poi è chiaro che ognuno la pensa come vuole. :-o
 

rinoceronte

Biker marathonensis
28/7/03
4.272
0
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44
south shore
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The Kid ha scritto:
No dai, quale guerra. Si discute, e mi pare anke civilmente.

Il fatto è che se trovi uno con la jeep che sale in cima ad una montagna e mentre scende, con la radio e l'aria condizionata accesa, ti dice di aver fatto dell'alpinismo, ti viene spontaneo rispondere che quello nn è esattamente essere un alpinista...

E' solo x fare un po' di chiarezza sui termini e di conseguenza anche sulla neonata sez. (x me un itinerario fatto con gli amici va postato da un'altra parte).
Poi è chiaro che ognuno la pensa come vuole. :-o

ma infatti...
son io che non comprendo questo accanimento a dover far FR
"vado per boschi in mtb a raccogliere porcini d'inverno e asparagi d'estate... sono un freereeideer"

imho... il guaio grosso l'han fatto i giornali :-o
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
6.390
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Maranello
www.ciclonatura.eu
skywalker ha scritto:
Il problema è che in Italia con questa cacchiata del "free-ride è pedalare con gli amici, senza assilli e bla bla bla" non siamo in grado di tirar fuori un talento che sia uno. Girate la domenica? Fate enduro/ ciclo-alpinismo/ ciclo-escursionismo/ all-mountain/ epic-ride, che per come la vedo io sono differenti per la difficoltà tecnica del percorso, ma non fate free-ride. Girate la domenica con la bici da dh, cercate la traiettoria più veloce e evitate i salti? Non fate free-ride, è un allenamento dh. Nello sci se stai andando in pista per i fatti tuoi e non usi i paletti, comunque non stai facendo free-ride. Ti fai un mazzo tanto quanto più puoi durante la settimana per spostare i tuoi limiti tecnici e imparare a guidare veramente una bici, e poi la domenica vai a cercarti passaggi al limite, salti e figure aeree? Bravo, stai facendo free-ride, come lo intendono i Canadesi, come lo intende chi ha inventato questa cosa, chi l'ha nominata. Se il free-ride fosse solo gironzolare, allora il nostro sarebbe ancora uno sport estremamente limitato. Questo è come la vedo io, il che non vuol dire che deve essere così
Il nostro sport è limitato sia per questioni economiche che per la necessità di avere condizioni tecnico-atletiche di un certo livello. Se dovessi iniziare oggi ad uscire con un gruppo di biker avrei grossi problemi ad inseriemi. Livello atletico medio (pur scarco che possa essere) sarà sempre troppo alto per una persona che inizia a muoversi in mTB. C'e' un ricambio generazionale insfficente e tutte le estremizzazioni spaventano i genitori e limitano i neofiti.
Come e' già stato detto in queste pagine le estremizzazioni non aiutano nessuno...
Altra cosa le classificazioni servono per far capire cosa si intende fare andando in bici non per sentirsi parte di unacerchia in cui rinchiudersi... :?
Meglio pensare a farsi in bel giro piuttosto :-o
 

boss

Biker serius
29/4/04
246
0
0
Torino
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il FreeRide è una condizione mentale cognitiva,creativa ed emotiva,
frutto dell’incontro tra Natura,Mezzo Tecnico e Biker.
Lo Spirito del FreeRider è quello che ci spinge a imparare nuovi equilibri,nuove movenze,a superare difficoltà e paure crescenti (non hanno importanza in assoluto i centimetri o le velocità ma la differenza che hanno rispetto alla nostra precedente uscita) a cercare di reinventare passaggi fatti 1000 volte in modo diverso per avere nuove sensazioni,informazioni,stimoli.
Il Mezzo tecnico è il punto di contatto tra la creatività,l’abilità tecnica,la paura,la tenacia,l’intelligenza,la sensibilità (…in una parola ‘la Spiritualità’) del FreeRider e l'ambiente circostante che ci affascina con le sue morbide curve,i suoi vivi spigoli di cemento,i suoi dislivelli,i suoi angusti passaggi,le sue ampie spianate,la sua sicura imprevedibilità,la sua incerta aderenza. Mossi da curiosità e rispetto verso l’ambiente il Mezzo ci permette di comunicare con questo,di ricevere emozioni e di crescere spiritualmente.
Non ha senso porre dei limiti ai 3 protagonisti della partita perché quello che conta non è il freddo dato tecnico (m/s di velocità massima,cm di escursione delle sospensioni,m/s di velocità media pedalando,% di pendenza del terreno,cm di dislivello di un drop,Kg di peso del Mezzo) ma l’emozione che scaturisce dal loro incontro che non stà nella grandezza oggettiva ma nella grandezza percepita e del tutto soggettiva della prestazione compiuta.

...IMHO...
 

yuza

Biker forumensus
27/6/04
2.027
1
0
Moncalieri - TO
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boss ha scritto:
il FreeRide è una condizione mentale cognitiva,creativa ed emotiva,
frutto dell’incontro tra Natura,Mezzo Tecnico e Biker.
Lo Spirito del FreeRider è quello che ci spinge a imparare nuovi equilibri,nuove movenze,a superare difficoltà e paure crescenti (non hanno importanza in assoluto i centimetri o le velocità ma la differenza che hanno rispetto alla nostra precedente uscita) a cercare di reinventare passaggi fatti 1000 volte in modo diverso per avere nuove sensazioni,informazioni,stimoli.
Il Mezzo tecnico è il punto di contatto tra la creatività,l’abilità tecnica,la paura,la tenacia,l’intelligenza,la sensibilità (…in una parola ‘la Spiritualità’) del FreeRider e l'ambiente circostante che ci affascina con le sue morbide curve,i suoi vivi spigoli di cemento,i suoi dislivelli,i suoi angusti passaggi,le sue ampie spianate,la sua sicura imprevedibilità,la sua incerta aderenza. Mossi da curiosità e rispetto verso l’ambiente il Mezzo ci permette di comunicare con questo,di ricevere emozioni e di crescere spiritualmente.
Non ha senso porre dei limiti ai 3 protagonisti della partita perché quello che conta non è il freddo dato tecnico (m/s di velocità massima,cm di escursione delle sospensioni,m/s di velocità media pedalando,% di pendenza del terreno,cm di dislivello di un drop,Kg di peso del Mezzo) ma l’emozione che scaturisce dal loro incontro che non stà nella grandezza oggettiva ma nella grandezza percepita e del tutto soggettiva della prestazione compiuta.

...IMHO...

Vogliamo BOSS moderatur, ma che dico... DIRETTUR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :buonnatalepirletta:
 

yuza

Biker forumensus
27/6/04
2.027
1
0
Moncalieri - TO
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boss ha scritto:
il FreeRide è una condizione mentale cognitiva,creativa ed emotiva,
frutto dell’incontro tra Natura,Mezzo Tecnico e Biker.
Lo Spirito del FreeRider è quello che ci spinge a imparare nuovi equilibri,nuove movenze,a superare difficoltà e paure crescenti (non hanno importanza in assoluto i centimetri o le velocità ma la differenza che hanno rispetto alla nostra precedente uscita) a cercare di reinventare passaggi fatti 1000 volte in modo diverso per avere nuove sensazioni,informazioni,stimoli.
Il Mezzo tecnico è il punto di contatto tra la creatività,l’abilità tecnica,la paura,la tenacia,l’intelligenza,la sensibilità (…in una parola ‘la Spiritualità’) del FreeRider e l'ambiente circostante che ci affascina con le sue morbide curve,i suoi vivi spigoli di cemento,i suoi dislivelli,i suoi angusti passaggi,le sue ampie spianate,la sua sicura imprevedibilità,la sua incerta aderenza. Mossi da curiosità e rispetto verso l’ambiente il Mezzo ci permette di comunicare con questo,di ricevere emozioni e di crescere spiritualmente.
Non ha senso porre dei limiti ai 3 protagonisti della partita perché quello che conta non è il freddo dato tecnico (m/s di velocità massima,cm di escursione delle sospensioni,m/s di velocità media pedalando,% di pendenza del terreno,cm di dislivello di un drop,Kg di peso del Mezzo) ma l’emozione che scaturisce dal loro incontro che non stà nella grandezza oggettiva ma nella grandezza percepita e del tutto soggettiva della prestazione compiuta.

...IMHO...

Vogliamo BOSS moderatur, ma che dico... DIRETTUR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :buonnatalepirletta:
 

roberbi

Biker serius
20/2/03
195
-2
0
torino
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boss ha scritto:
il FreeRide è una condizione mentale cognitiva,creativa ed emotiva,
frutto dell’incontro tra Natura,Mezzo Tecnico e Biker.
Lo Spirito del FreeRider è quello che ci spinge a imparare nuovi equilibri,nuove movenze,a superare difficoltà e paure crescenti (non hanno importanza in assoluto i centimetri o le velocità ma la differenza che hanno rispetto alla nostra precedente uscita) a cercare di reinventare passaggi fatti 1000 volte in modo diverso per avere nuove sensazioni,informazioni,stimoli.
Il Mezzo tecnico è il punto di contatto tra la creatività,l’abilità tecnica,la paura,la tenacia,l’intelligenza,la sensibilità (…in una parola ‘la Spiritualità’) del FreeRider e l'ambiente circostante che ci affascina con le sue morbide curve,i suoi vivi spigoli di cemento,i suoi dislivelli,i suoi angusti passaggi,le sue ampie spianate,la sua sicura imprevedibilità,la sua incerta aderenza. Mossi da curiosità e rispetto verso l’ambiente il Mezzo ci permette di comunicare con questo,di ricevere emozioni e di crescere spiritualmente.
Non ha senso porre dei limiti ai 3 protagonisti della partita perché quello che conta non è il freddo dato tecnico (m/s di velocità massima,cm di escursione delle sospensioni,m/s di velocità media pedalando,% di pendenza del terreno,cm di dislivello di un drop,Kg di peso del Mezzo) ma l’emozione che scaturisce dal loro incontro che non stà nella grandezza oggettiva ma nella grandezza percepita e del tutto soggettiva della prestazione compiuta.

...IMHO...

spero che mentre vai in bici e pensi a tutte queste teoriucole, riesci anche a divertirti
buon pedale
 

Classifica giornaliera dislivello positivo