Dove finisce il divertimento? Parliamone.

muoversi

Biker superis
17/7/09
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verona
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Mah ! al di la' della filosofia sul rapporto rischio/divertimento, discussione che galleggia nell'aria dalla fine degli anni 70 quando si cominciava a fare qualche discesa in sci fuori dall'ordinario, occhio che oggi forse bisognerebbe informarsi sui costi di 1 recupero in montagna da parte 118/soccorso alpino nelle varie regioni, qualcuno potrebbe avere delle sorprese !!!! amare purtroppo.
 

alfio.mail

Biker superis
21/9/10
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Castellamonte
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straquotooooooo
 

BobsHaero

Biker tremendus
21/9/10
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Mandell del Lare
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Disattenzioni inpreviste non ci sono :)

ritorno dall'oltretomba perche credo si stia davvero rasentando la follia.Da ciò che leggo tu sei uno che tra deterministi e indeterministi, tra Einstein e Bohr sceglie Einstein, con il Tutto è prevedibile e non c'è nessun gran vecchio che gioca a carte. Beh ti faccio tornar coi piedi per terra dicendoti solo che nessuno, neanche il piu sprovveduto aspirante pensatore, di coloro che danno per vera quella tesi si ritengono in grado di conoscere tutte le variabili e avere la potenza di calcolo sufficiente a rendere il mondo prevedibile sempre e comunque. Infatti principio cardine del determinismo è l'assunto "se avessi conoscenza di ogni variabile e potenza di calcolo infinita". Che poi io sia conscio che queste righe non saranno altro che fraintese, è un dato di fatto. alla fine è peculiarità di questo thread e di certi avventori farlo, non me ne stupisco.

Quasi dimenticavo: gli ultimi che han pensato a un mondo deterministico seriamente, erano prima della 2a guerra mondiale. e poi son io il vecchio con pensieri aulici? i tuoi son come minimo dell'anteguerra, oltre che astocasticamente erronei.
 

akko69

Biker marathonensis
12/11/04
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Alessandria
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se esposizione e ciclabilità non vanno d'accordo allora meglio usare la bici da corsa!
io giro in estate in montagna (VdA, cuneese, val susa) e per il resto dell'anno in liguria (levante e ponente)... con questo assioma, meglio che stia a casa!
 
se esposizione e ciclabilità non vanno d'accordo allora meglio usare la bici da corsa!
io giro in estate in montagna (VdA, cuneese, val susa) e per il resto dell'anno in liguria (levante e ponente)... con questo assioma, meglio che stia a casa!

Non è vero, si può fare mtb fin che si vuole senza "esposizione", anzi risulta oltre che più salutare anche più facile
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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il concetto di ''rischio'' è soggettivo; cioè ciascuno di noi pone l' asticella del pericolo a diverse altezze
Normalmente chi fa qualcosa pensa di essere in grado di farla ,diversamente ci si gioca il classico jolly...ma in un mazzo ce ne sono due

La mtb -come decine di altre attività'- è uno sport ''estremo'' il rischio è elevato in QUALSIASI situazione,se non fosse cosi' cioè se il rischio fosse prevedibile ,nessuno di noi si sarebbe mai fatto male...o saremmo tutti dei

Detto questo; un bravi agli amici delle foto,anche se la mia asticella è posizionata più' in basso
 

Classifica giornaliera dislivello positivo