Ciao a tutti,
con la doverosa premessa che sono un fan di cinema (quello bello, possibilmente non hollywoodiano), ho i miei trascorsi da fotografo BW, amante delle dia, etc mi permetto di pubblicare questo post, anche alla luce della discussione che si è sviluppata in fondo al thread Following Marco Milvinti (che peraltro io ho apprezzato e poi capirete perchè).
La sezione video, nello spirito di Marco (Ul Diretùr), dovrebbe anche essere quella di promuovere un certo spirito estetico nella ripresa, nel montaggio, etc.. Alcuni hanno positivamente commentato la cosa dichiarando una certa avversità verso il "bona la prima, annamo...".
Ma le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni, si sa.
Io per esempio non ne posso più di:
1) Sottofondi nü-metal, grindcore, ghitarroni in drop-D - piuttosto preferisco sentire il cantar di gomme, catene e l'ansimare del biker
2) slo-mo a secchiate. Tutti sanno che il rallenti fa "bello", ma come tutte le spezie degne di questo nome bisogna anche imparare a dosarsi.
2a) il dettaglio della ruota al rallentatore che sposta i sassolini / le foglie...aaargh....
3) timelapse / velocizzazioni di nubi: anche qui premesso che sono un amante del genere (poi vedo se riesco a ritrovarne di quelli belli, anche se non MTB), non ne posso più di vedere l'ennesima collina coperta di nuvole che corrono, siano esse del British Columbia, del Grand Ballon D'Alsace o della Val di Muggio... credetemi sono arrivato a detestarle :-/
4) effettazzi tipo celluloid, flare, spinte di contrasto+colore laddove non c'entrano un benemerito cippo.
5) videii dove in 3 minuti vengono condensati tutti i punti precedenti
Lo so che a questo punto uno dice - e allora che cosa giro?
La verità è che è fottutamente difficile. Disse una volta un chitarrista che fece la storia (Robert Fripp) al riformarsi di un gruppo altrettanto mitico (i King Crimson) ai suoi colleghi della band: "suonate ciò che volete, basta che non l'abbiate mai suonato prima" (lo disse a mostri quali Bill Bruford, Trey Gunn, Tony Levin, mica a pirletti qualsiasi, neh).
Credo che questa frase debba accompagnarci sempre, in qualsiasi attività espressiva (e anche no) che intraprendiamo
Vi lascio con un video che mi è piaciuto parecchio. Il fotografo è un tedesco (a ridaje) che lavora a NY nell'ambito della moda ([url]www.mikekobal.com[/URL], guardate che gnocche ha dietro i "vetri" e poi ditemi), e che pratica anche bici da pista.
Buona visione...
Peace,
Paul
New York City's only bicycle Track: Kissena Velodrome on Vimeo
con la doverosa premessa che sono un fan di cinema (quello bello, possibilmente non hollywoodiano), ho i miei trascorsi da fotografo BW, amante delle dia, etc mi permetto di pubblicare questo post, anche alla luce della discussione che si è sviluppata in fondo al thread Following Marco Milvinti (che peraltro io ho apprezzato e poi capirete perchè).
La sezione video, nello spirito di Marco (Ul Diretùr), dovrebbe anche essere quella di promuovere un certo spirito estetico nella ripresa, nel montaggio, etc.. Alcuni hanno positivamente commentato la cosa dichiarando una certa avversità verso il "bona la prima, annamo...".
Ma le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni, si sa.
Io per esempio non ne posso più di:
1) Sottofondi nü-metal, grindcore, ghitarroni in drop-D - piuttosto preferisco sentire il cantar di gomme, catene e l'ansimare del biker
2) slo-mo a secchiate. Tutti sanno che il rallenti fa "bello", ma come tutte le spezie degne di questo nome bisogna anche imparare a dosarsi.
2a) il dettaglio della ruota al rallentatore che sposta i sassolini / le foglie...aaargh....
3) timelapse / velocizzazioni di nubi: anche qui premesso che sono un amante del genere (poi vedo se riesco a ritrovarne di quelli belli, anche se non MTB), non ne posso più di vedere l'ennesima collina coperta di nuvole che corrono, siano esse del British Columbia, del Grand Ballon D'Alsace o della Val di Muggio... credetemi sono arrivato a detestarle :-/
4) effettazzi tipo celluloid, flare, spinte di contrasto+colore laddove non c'entrano un benemerito cippo.
5) videii dove in 3 minuti vengono condensati tutti i punti precedenti

Lo so che a questo punto uno dice - e allora che cosa giro?
La verità è che è fottutamente difficile. Disse una volta un chitarrista che fece la storia (Robert Fripp) al riformarsi di un gruppo altrettanto mitico (i King Crimson) ai suoi colleghi della band: "suonate ciò che volete, basta che non l'abbiate mai suonato prima" (lo disse a mostri quali Bill Bruford, Trey Gunn, Tony Levin, mica a pirletti qualsiasi, neh).
Credo che questa frase debba accompagnarci sempre, in qualsiasi attività espressiva (e anche no) che intraprendiamo
Vi lascio con un video che mi è piaciuto parecchio. Il fotografo è un tedesco (a ridaje) che lavora a NY nell'ambito della moda ([url]www.mikekobal.com[/URL], guardate che gnocche ha dietro i "vetri" e poi ditemi), e che pratica anche bici da pista.
Buona visione...
Peace,
Paul
New York City's only bicycle Track: Kissena Velodrome on Vimeo