come si scende sui sassi?

Io mi faccio furbo e cambio strada se posso
Aspettiamo qualche esperto

al404 ha scritto:

Premesso che sono alle prime armi nei sentieri

La foto non rende ma era abbastanza in pendenza e i sassi in alcuni punti erano anche molti di più, tondi e di diverse dimensioni
Dato che non so andare veloce, ho una bici XC Front, alla fine dopo una prima scivolata ho preferito spingerla giù

L'unico modo per passarci sopra è andare senza avere paura un po' veloce?

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In teoria si,se i sassi sono ben fissati nel terreno,altrimenti,visto che poi sei sceso a piedi,studiare la traettoria migliore e no fear! Poi,non per sminuire, questa in foto sembra abbastanza semplice...c'è di peggio,molto di peggio...qui devi mollare e viaaaaa...

Sella bassa, peso sui pedali ed è fondamentale essere sciolti, si guida con lo sguardo e le mani ma bisogna essere pronti a spostare il corpo per correggere linee e traiettorie che non sempre sono quelle che avremmo preferito, diventa quasi una danza

Ciao , per il sentiero della foto , quoto quanto gia detto sopra.....peso appena arretrato , braccia e gambe morbide e molla la bike .....ogni tanto colpetto freni se prendi troppa velocita ....okkio a dosare l'anteriore !!

....come se non ci fosse un domani........a parte gli scherzi...su una pietraia "fissa" tipo rock garden una certa velocità è la nostra migliore alleata...se possibile scegli la traiettoria + rettilinea possibile senza cominciare a zigzagare, posizione centrale "bassa" con gambe e spalle rilassate mantenendo uan guida "attiva".
Se le rocce non sono fisse ma cedevoli stessa impostazione ma velocità moderata e se ci sono curve cerca di caricare per cercare un minimo di grip sull'anteriore..

Aggiungo ai buoni suggerimenti già dati:
1. cerca la linea migliore e tieni lo sguardo su dove passerai, non sull'ostacolo, altrimenti andrai dritto verso l'ostacolo (è un fatto fisiologico collegato alla coordinazione)
2. le front sui sassi bisogna farle un po' "galleggiare" per evitare che l'anteriore si impunti e/o il posteriore "scalci". Quindi non troppo lento, morbido su braccia e gambe, basso di baricentro.
3. Dai coraggio, che il trail della foto di sassi non ne ha!

.

da un certo punto di vista è come andare a piedi
se cammini su sassi che si muovono ... meno ci stai sopra meglio è,
se i sassi sono fissi ma un pò scivolosi ... meno ci stai sopra meglio è,
insomma ... un minimo di velocità ci vuole
per il resto braccia e gambe flesse e morbide,
giù la sella e stai basso ed arretrato in modo che il peso cada sempre sui pedali,
sguardo sulla traiettoria non sugli ostacoli e ...
beh una preghiera non guasta mai

A fuoco.. guardi dritto verso la miglior traiettoria e lasci andare .

Non sembra un tratto così difficile, e te lo scrive uno che in discesa ha sempre avuto una fifa boia. Guardando la foto, immagino che l'unica difficoltà possa dipendere da una eventuale pendenza accentuata che non si percepisce nella foto; in ogni caso, anche in caso di pendenza accentuata, il fondo non è malaccio... qualche sasso, ma ad occhio sembrano sassi abbastanza stabili vista la natura del terreno...
quindi:
1) se puoi abbassa un po' la sella lasciandola comunque ad una altezza che ti permetta di pedalare;
2) stai rilassato, non "dormiente" ma semplicemente pronto e rilassato;
3) non fissare lo sguardo su ogni sasso ma guarda avanti individuando la via più libera da intralci;
4) fai scorrere la bici ... la velocità la decidi tu, non ha senso forzarsi a farla "tutta in un sorso" se non sei uno capace di gestire la velocità su certi tratti, ma l'importante è essere padroni del mezzo, cioè controllarlo e controllarne le reazioni; c'è chi fa certi tratti a velocità da trial.... va bene uguale, basta che funzioni. Non è una gara...
5) se all'ultimo momento ti accorgi di andare su un sasso o su una radice, non fare nulla di improvviso, tipo frenare o deviare di botto dalla linea che avevi individuato... rallenta per controllare ma lascia sempre che la bici scorra... è quello il momento in cui devi rilassare di più braccia e gambe per ammortizzare meglio ogni eventuale sobbalzo; se ti irrigidisci e freni o, peggio, prendi l'ostacolo senza accompagnarne il colpo, è la volta che perdi il controllo e cadi.
6) fidati delle gomme della tua bici... tienile ad una pressione adeguata a certi percorsi: più sono gonfie e più "rimbalzano" e ti fanno perdere il controllo... il giusto compromesso tra scorrevolezza e assorbimento, che dipende dalle gomme che hai.
7) sii positivo... se prima di partire già pensi che puoi cadere, è la volta che cadi o ti fermi prima. Riprova più volte il tratto "studiando" le linee da fare... sono esercizi che servono per le prossime volte. Io ho un percorsino vicino casa che all'inizio facevo al 50% spingendo la bici a mano... ora scendo solo in un punto dove per forza di cose non ci si passa perchè si intoppa con i pedali. L'ho provato facendo su e giù per decine di volte...
Buon divertimento!

p.s.: quel posto in foto assomiglia tantissimo ad un tratto che c'è in uno dei sentieri che più faccio, vicino Fiesole (Firenze)... ma è sicuramente una coincidenza... i boschi si assomigliano tutti... :-D

al404 ha scritto:

in realtà dalla foto non si capisce la pendenza potrebbe addirittura sembrare che sia stata fatta dal basso verso l'alto
ho fotografato il primo pezzo dopo peggiorava

L'uso di una front VS una full cambia di molto la "difficoltà" con cui si affrontano certi percorsi?
Mi sa che mi conviene comprare il collarino con quick release ( per la sella ) ora è a brugola

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Oppure un telescopico...

al404 ha scritto:

in realtà dalla foto non si capisce la pendenza potrebbe addirittura sembrare che sia stata fatta dal basso verso l'alto
ho fotografato il primo pezzo dopo peggiorava

L'uso di una front VS una full cambia di molto la "difficoltà" con cui si affrontano certi percorsi?
Mi sa che mi conviene comprare il collarino con quick release ( per la sella ) ora è a brugola

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Be', certo, una full in discesa sconnessa va sempre meglio di una front per il semplice fatto che ammortizza bene i colpi anche al posteriore.
Ma questo non significa che non si possa andare con le front, soprattutto su certi percorsi... Ovviamente se ti fa paura la pendenza alta(e ti capisco perchè la soffro anche io) c'è poco da fare... la "sentirai" anche con una full a meno che non sia di quelle da discesa, molto alte avanti e basse dietro (ma poco pedalabili).
Io credo sia inutile pensare in questo modo.... full o front è uguale, in discese come quella della foto. Pensa che io passo con la front su sentieri tipo quello della foto che allego... nulla di terribile ma il passaggio che si vede dietro il segno rosso, fra i due alberi, è con gradone+radici+sassi ... e ce ne sono diversi lungo il sentiero... ma io lo faccio senza problemi(ora... prima avevo paura, ma pian piano... )...

al404 ha scritto:

so


in effetti sto cercando anche di capire se questo senso di instabilità su questi ostacoli, tipo avere la sensazione delle ruote che scappano sia data dalla mia inesperienza o dal fatto che ho una front

vedo che molti dicono che non è la front però poi guardi i video e le bici che usano e tutti hanno una full

vito che ho da poco preso la XC 500 mi chiedevo se non mi convenisse tentare il reso per la XC 100 S o la AM 100 S solo che passerei dai circa 11,5 attuali a circa 13,5 - 14,5 Kg e la bici me la devo "salire" per 2 piani e mettere dentro l'auto

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Ti posso dire quasi per certo la prima. Il segreto è semplicemente non aver fretta e provare, riprovare, progredendo lentamente o rapidamente in base a che tipo di persona sei.Funziona cosi' sia a livello a atletico che tecnicamente. Il discorso full è un po' cercare la scorciatoia, probabilmente nell'immediato ti aiuterebbe sicuramente ma con una front percorsi cosi sono fattibilissimi a prescindere dalla pendenza. Mettiamola cosi', con una full probabilmente riusciresti a farla ma il fatto che tu non riesca farla ora non è riconducibile al fatto di avere una front.

Insisti con la pratica come ti hanno consigliato. E' un investimento per il futuro!

Per il resto, prima di cambiare bici, potresti valutare se mettere una forcella con un'escursione maggiore.
Nel mio caso, il passaggio da 100mm a 120mm è stato utilissimo per le discese ripide e sconnesse.

al404 ha scritto:

so


in effetti sto cercando anche di capire se questo senso di instabilità su questi ostacoli, tipo avere la sensazione delle ruote che scappano sia data dalla mia inesperienza o dal fatto che ho una front

vedo che molti dicono che non è la front però poi guardi i video e le bici che usano e tutti hanno una full

vito che ho da poco preso la XC 500 mi chiedevo se non mi convenisse tentare il reso per la XC 100 S o la AM 100 S solo che passerei dai circa 11,5 attuali a circa 13,5 - 14,5 Kg e la bici me la devo "salire" per 2 piani e mettere dentro l'auto

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Se vuoi prenderti una full fai benissimo a farlo, purchè il motivo non sia quel sentiero lì.
Io ti suggerirei più un telescopico che una bici diversa.

Anzi, ancor prima di mettere mano al portafogli, di lavorare su te stesso..se sei agli inizi la tentazione di superare qualsiasi difficoltà cambiando qualcosa sulla bici è tanta...ma in verità l'esperienza ti porterà a capire che "il problema" sei tu, e non la bici.

al404 ha scritto:

tipo avere la sensazione delle ruote che scappano sia data dalla mia inesperienza o dal fatto che ho una front

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O magari dal fatto che monti delle gomme con poca aderenza (specie l'anteriore).... o gonfiate troppo.... come vedi esistono diverse variabili che influiscono sulla stabilità a parità di biker e di percorso....

Innanzitutto, quando fai un discesa devi guardare sempre avanti non alla ruota. Cerca di prendere la miglior traiettoria e lascia andare i freni perché in alcuni casi è paggio fermarsi...

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