
altro itinerario fantastico di cicloalpinismo light in Val Varaita che non può mancare nel palmares di chi ama percorrere e spallare la bici sui sentieri di montagna.
Stavolta il dislivello per noi è importante; a fine giro manca poco ai 2000 mt, sono 1962 mt di dislivello ma vi assicuro che la fatica è ricompensata dalle belle vedute sulla Marchisa, sul Chersogno, sul Pelvo e sulle altre cime di questo spartiacque tra la Val Varaita e la Val Maira.
Noi partiamo da Casteldelfino e percorriamo su asfalto tutta la Val Varaita di Bellino sino a Sant'Anna dove il bitume finisce ed inizia la dura sterrata che sale nel Vallone di Traversagn.

Arrivati sul piano delle Grange Sagners riprendiamo fiato

il tratto agevole dura poco e come ormai succede sempre più spesso le bici salgono in spalla
va detto comunque che non è un portage di quelli cattivi, il sentiero è ben marcato e volendo si potrebbe anche spingere


il portage diventa un pelo più duro


e raggiugiamo il Colle di Vers a 2864 mt, spartiacque tra Val Varaita e Val Maira.

Vorremmo fermarci a riposare un attimo ma un forte vento ci obbliga a scendere subito sull'altro versante

davanti a noi il trail di discesa è bellissimo




purtroppo ne percorreremo solo una parte, dobbiamo cercare di perdere meno quota possibile e non scendere in Val Maira.
Guadiamo un ruscelletto e dopo aver attraversato una zona umida la bici finisce ancora sulle spalle

Arriviamo alla nostra cima Coppi di giornata, il Colle di Sagnes a 2884 mt.

il grigio Monte Chersogno sorveglia

tra pascoli di alta quota

con tratti esposti ma mai estremamente pericolosi

perdiamo quota in deportage su un brevissimo tratto lungo un canale e poi si riprende in sella

al verde delle praterie si contrappone il grigio delle rocce


ed il Monte Chersogno è sempre uno spettacolo!!

In alcuni tratti scendiamo a piedi, non ci va di rischiare; comunque è poca roba, si ritorna presto in sella

Raggiugiamo il Bivacco Bonfante, trovato chiuso in quanto privato.

e con una breve A/R raggiungiamo il Lago Camoscere

con le rovine della Casermetta

Riprendiamo la nostra via ed il sentiero già bello di suo diventa spettacolare



l'ultimo pezzo poi è una fluida cavalcata verso il Colle della Bicocca

Proseguiamo oltre ed arriviamo al Colle Terziere da dove parte il trail che arriva a Casteldefino della cui percorribilità purtroppo non abbiamo notizie.
La partenza sembra promettere bene

subito capiamo che non è un sentiero di facile manutenzione, soggetto alla vegetazione infestante ed usato dalle mandrie di quadrupedi.
Per fortuna qualcuno è passato recentemente con il decespugliatore e, a parte le solite mine lasciate dalle vacche, scendiamo senza problemi.

Più si scende e più il sentiero diventa divertente grazie ad una serie infinita di tornantini

Col senno di poi abbiamo trovato molto più divertente la discesa dal Colle della Bicocca dove il trail è in condizioni strepitose.
Ma a noi va bene così!!
Atterriamo a Casteldelfino a pomeriggio inoltrato pronti per la classica birra!!
QUI la traccia GPX dell'escursione.
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