Il Linas ha tanti di quei segreti da scoprire che non ti stanchi mai d'andarci...e quale guida migliore di Gege si puo' trovare per godere di questo bellissimo angolo della nostra terra??la preparazione della comitiva inizia una settimana prima..giro di messaggi tra social network e telefonini portano alla definitiva formazione di una squadra bella corposa formata da 23 bikers..arrivati in rappresentanza da tutta l'isola...nomi illustri del forum e non.. tutti pronti alla scoperta di meravigliosi single e vedute mozzafiato che però chiedono una lauta tassa di sudore e fatica per poterne usufruire.....
partiamo con il fotoracconto
In settimana le previsioni non promettevano nulla di buono....ma il week end è stato clemente con noi...8:30 circa tutti pronti a Villa Scema..non facciamo in tempo neppure a scaldare le gambe con pochi giri di pedale che subito arriva il primo ostacolo....
L'acqua caduta in settimana e nelle settimane passate ha gonfiato notevolmente i corsi d'acqua....proviamo,pensiamo,cerchiamo,ma non c 'e' soluzione il fiume va guadato qui
il giro non è praticamente ancora iniziato quindi non ci si puo' permettere di bagnarsi calze e scarpe e dover cosi'affrontare almeno 6 ore con i piedi in ammollo...quindi i piu' optano per guadare il fiume scalzi
l'acqua era proprio tiepidina...


con i piedi intorpiditi si è pronti a ripartire..affrontiamo un primo tratto leggermente in salita caratterizzato da alcuni guadi ma tutti accessibili
....
dopo una prima mezzoretta di riscaldamento si comincia a fare sul serio...3....2...1...PORTAGE
bisogna essere sinceri conoscendo i giri di gege questo non è stato un giro con tanto portage....Gege ci hai stupito
Finiamo il Portage dopo una breve sosta per poterci ricaricare ci aspetta una bella salita..si tutta pedalabile ma che quasi quasi ci fa rimpiangere il portage...ma alla fine il panorama davanti a noi ci ripaga di tanta fatica
ora si affronta un single di cui non ricordo il nome fatto dal sottoscritto qualche mese fa...questa volta lo affrontiamo nel senso opposto..e in questo verso il primo tratto sarà caratterizzato da una bella passeggiata a piedi mentre spingiamo la nostra amata bike fra i graniti di questo bellissimo tratto
.....
superato questo stretto passaggio fra granito ,che ricordo con tanto piacere affrontato in discesa, possiamo rimetterci in sella per poterci divertire alla grande fra gradoni di pietra,stretti passaggi e alberi da evitare
...
....
Gege grintoso come sempre stara' pensando ." quel maledetto reticolato"
Alberto si gode alla grande il single
anche Uron sembra gradire
Il single finisce..ci si ferma per far ricompattare il gruppo...ora cosa ci aspetta??un'altro single...se possibile piu' bello di quello precedente..con una vista mozzafiato..Il Single Figus....ma bisogna stare concentrati per non rischiare stupide cadute
Uron continua ad apprezzare
.....
che vista
....
....
dopo aver ricompattato il gruppo la discesa continua veloce ,ci lasciamo alle spalle il bellissimo single di Figus e torniamo dentro il bosco dove un sentiero meno pulito di quello precedente ci condurrà sino al 'imbocco del sentiero 112....lungo questo tratto ci farà da compagnia un bel torrente d'acqua che dobbiamo attraversare con piacere visto che facilmente superabile...l'acqua arriva con gran forza da tutte le parti creando bellissimi salti fra le rocce
una single invitante ci conduce ben presto all'imbocco del 112...ma qualcuno ingolosito dal sentiero non vede la deviazione e continua ad andare lungo la discesa che diventa sempre piu' scassata..gli ammutinati vengono ripresi da gege e subito riportati all'ordine
ora ci aspetta un pezzo dentro un fitto sentiero dove nn si puo' pedalare,se non per brevi tratti...finito queste tratto davanti a noi troviamo finalmente in tutta la sua maestosità la cascata piu' alta della sardegna
guardate bene ...74 mt di pura forza della natura...Muru Mannu
che vista.....
ora ci prepariamo per il mitico e divertentissimo 112..capirete che i vari gradoni,salti,saltini,pietre,curve strette ect ect mi hanno impedito di scattare foto per potermi godere appieno questo bellissimo trail....arrivati giu' purtroppo troppo velocemente si riuniforma il gruppo...e imbocchiamo il sentiero 109 che ci dovrebbe condurre alla base della cascata di muru mannu
bellissimo tratto caratterizzato da sali e scendi divertenti e numerosi guadi da superare
L'acqua è davvero tanta
e sopratutto ha una gran forza
il fiume che arriva dalla cascata sta sulla nostra sinistra...e fa paura.....iniziamo subito a pensare che sarà difficile arrivare sino alla cascata..ci sono parecchi guadi da fare....e non spaventa il doversi bagnare i piedi e qualcosa in piu'..ma la forza dell'acqua che rischia di far trovare qualcuno di noi alla diga di villacidro...
i nostri timori diventano realtà arriviamo al primo guado serio...si puo' passare solo da qui..l'acqua è tanta...cosi' come la corrente....ci fermiamo a pensare sul da farsi....gege a malincuore getta la spugna..consapevole che questo primo guado è teoricamente uno dei piu' semplici..meglio evitare

foto di rito nel guado maledetto
tra un forcellino rotto qualche guado e gradone da fare torniamo all'imbocco del 109
....
ora ci aspetta una traquilla passeggiata sino a villa scema che non smette di offrirci ancora qualche bel passaggio
....
....
L'immagine della cascata dall'alto sarà l'unica della giornata...fermati dalla troppa acqua,ma forse è solo un buon pretesto per poterci riandare
P.s
il terzo tempo non lo documento altrimenti qui si inizia sul serio a pensare che la bici è solo una scusa per poter mangiare.....
partiamo con il fotoracconto
In settimana le previsioni non promettevano nulla di buono....ma il week end è stato clemente con noi...8:30 circa tutti pronti a Villa Scema..non facciamo in tempo neppure a scaldare le gambe con pochi giri di pedale che subito arriva il primo ostacolo....
L'acqua caduta in settimana e nelle settimane passate ha gonfiato notevolmente i corsi d'acqua....proviamo,pensiamo,cerchiamo,ma non c 'e' soluzione il fiume va guadato qui
il giro non è praticamente ancora iniziato quindi non ci si puo' permettere di bagnarsi calze e scarpe e dover cosi'affrontare almeno 6 ore con i piedi in ammollo...quindi i piu' optano per guadare il fiume scalzi
l'acqua era proprio tiepidina...



con i piedi intorpiditi si è pronti a ripartire..affrontiamo un primo tratto leggermente in salita caratterizzato da alcuni guadi ma tutti accessibili
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dopo una prima mezzoretta di riscaldamento si comincia a fare sul serio...3....2...1...PORTAGE
bisogna essere sinceri conoscendo i giri di gege questo non è stato un giro con tanto portage....Gege ci hai stupito
Finiamo il Portage dopo una breve sosta per poterci ricaricare ci aspetta una bella salita..si tutta pedalabile ma che quasi quasi ci fa rimpiangere il portage...ma alla fine il panorama davanti a noi ci ripaga di tanta fatica
ora si affronta un single di cui non ricordo il nome fatto dal sottoscritto qualche mese fa...questa volta lo affrontiamo nel senso opposto..e in questo verso il primo tratto sarà caratterizzato da una bella passeggiata a piedi mentre spingiamo la nostra amata bike fra i graniti di questo bellissimo tratto
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superato questo stretto passaggio fra granito ,che ricordo con tanto piacere affrontato in discesa, possiamo rimetterci in sella per poterci divertire alla grande fra gradoni di pietra,stretti passaggi e alberi da evitare

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Gege grintoso come sempre stara' pensando ." quel maledetto reticolato"
Alberto si gode alla grande il single
anche Uron sembra gradire
Il single finisce..ci si ferma per far ricompattare il gruppo...ora cosa ci aspetta??un'altro single...se possibile piu' bello di quello precedente..con una vista mozzafiato..Il Single Figus....ma bisogna stare concentrati per non rischiare stupide cadute
Uron continua ad apprezzare
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che vista

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dopo aver ricompattato il gruppo la discesa continua veloce ,ci lasciamo alle spalle il bellissimo single di Figus e torniamo dentro il bosco dove un sentiero meno pulito di quello precedente ci condurrà sino al 'imbocco del sentiero 112....lungo questo tratto ci farà da compagnia un bel torrente d'acqua che dobbiamo attraversare con piacere visto che facilmente superabile...l'acqua arriva con gran forza da tutte le parti creando bellissimi salti fra le rocce
una single invitante ci conduce ben presto all'imbocco del 112...ma qualcuno ingolosito dal sentiero non vede la deviazione e continua ad andare lungo la discesa che diventa sempre piu' scassata..gli ammutinati vengono ripresi da gege e subito riportati all'ordine

ora ci aspetta un pezzo dentro un fitto sentiero dove nn si puo' pedalare,se non per brevi tratti...finito queste tratto davanti a noi troviamo finalmente in tutta la sua maestosità la cascata piu' alta della sardegna
guardate bene ...74 mt di pura forza della natura...Muru Mannu
che vista.....
ora ci prepariamo per il mitico e divertentissimo 112..capirete che i vari gradoni,salti,saltini,pietre,curve strette ect ect mi hanno impedito di scattare foto per potermi godere appieno questo bellissimo trail....arrivati giu' purtroppo troppo velocemente si riuniforma il gruppo...e imbocchiamo il sentiero 109 che ci dovrebbe condurre alla base della cascata di muru mannu
bellissimo tratto caratterizzato da sali e scendi divertenti e numerosi guadi da superare
L'acqua è davvero tanta
e sopratutto ha una gran forza
il fiume che arriva dalla cascata sta sulla nostra sinistra...e fa paura.....iniziamo subito a pensare che sarà difficile arrivare sino alla cascata..ci sono parecchi guadi da fare....e non spaventa il doversi bagnare i piedi e qualcosa in piu'..ma la forza dell'acqua che rischia di far trovare qualcuno di noi alla diga di villacidro...
i nostri timori diventano realtà arriviamo al primo guado serio...si puo' passare solo da qui..l'acqua è tanta...cosi' come la corrente....ci fermiamo a pensare sul da farsi....gege a malincuore getta la spugna..consapevole che questo primo guado è teoricamente uno dei piu' semplici..meglio evitare


foto di rito nel guado maledetto
tra un forcellino rotto qualche guado e gradone da fare torniamo all'imbocco del 109
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ora ci aspetta una traquilla passeggiata sino a villa scema che non smette di offrirci ancora qualche bel passaggio
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L'immagine della cascata dall'alto sarà l'unica della giornata...fermati dalla troppa acqua,ma forse è solo un buon pretesto per poterci riandare

P.s
il terzo tempo non lo documento altrimenti qui si inizia sul serio a pensare che la bici è solo una scusa per poter mangiare.....