Premessa: ho visto il topic aperto da PeterH ma ho pensato che sarebbe stato scortese parlare di un'altra escursione sia pure nello stesso posto. Se i Mod lo ritengono opportuno però, si sentano pure liberi di accorpare questa a quella discussione.
Si parlava da tempo di fare un giro da quelle parti ma alla fine non si riusciva mai a "quagliare" perché non poteva quello, poi non poteva quell'altro...
Come spesso accade in questi casi, alla fine vale il vecchio detto "pagu genti, festa mera!"
Ieri sera il meteo non prometteva niente di buono ma ormai io, PirsW e Gianfranco (d'ora in avanti "Funari") avevamo deciso di arrivare a Cala Sisine. Il piano era piuttosto semplice: parcheggiare alla chiesa di S.Pietro, scendere giù, fare il bagno, pranzare al ristorante, dubitare, di fronte a qualche amaro, della nostra lucidità dopo aver consumato il pasto e poi risalire sfidando il pessimo stato di forma (mio) e i grassi accumulati (sempre miei).
La discesa è filata via che era una bellezza (purtroppo abbiamo fatto la strada ma contiamo di poter aggregarci presto a qualche "gita fuori porta" organizzata da PeterH, sempre che ci porti
); arrivati al mare, il primo spettacolo è stato vedere Cala Sisine deserta (c'erano solo due persone), il secondo fare il bagno e il terzo (si fa per dire...) uscire velocemente dall'acqua, ritirare altrettanto velocemente l'armamentario e rifugiarci all'interno della cavità sulla destra a causa della pioggia torrenziale che iniziava a venire giù. Dopo un'ora li dentro siamo riusciti a guadagnare il ristorante dove abbiamo consumato un pasto ottimo e sparato la seconda cartucciera di cazzate (la prima è partita tra il viaggio e il soggiorno in "grotta").
Intanto pioveva, sembrava smettesse ma pioveva, faceva capolino un timido raggio di sole ma sempre pioveva; nell'unico momento in cui ha smesso un attimo abbiamo iniziato la nostra risalita che è rimasta asciutta non più di 5 minuti dopodiché acqua, acqua e ancora acqua.
Siamo arrivati alla macchina intorno alle 17, bagnati fradici ma con ancora un'ultima cartucciera da sparare durante il viaggio di rientro.
Che dire, Cala Sisine vale anche con queste condizioni meteo e anzi, forse andarci in una bella giornata di sole sarebbe stato troppo banale.
PS: abbiamo fatto delle foto che PirsW mi farà avere probabilmente prima di Natale), quindi posso postare giusto queste due fatte con il cellulare.
Ciao.
Si parlava da tempo di fare un giro da quelle parti ma alla fine non si riusciva mai a "quagliare" perché non poteva quello, poi non poteva quell'altro...
Come spesso accade in questi casi, alla fine vale il vecchio detto "pagu genti, festa mera!"
Ieri sera il meteo non prometteva niente di buono ma ormai io, PirsW e Gianfranco (d'ora in avanti "Funari") avevamo deciso di arrivare a Cala Sisine. Il piano era piuttosto semplice: parcheggiare alla chiesa di S.Pietro, scendere giù, fare il bagno, pranzare al ristorante, dubitare, di fronte a qualche amaro, della nostra lucidità dopo aver consumato il pasto e poi risalire sfidando il pessimo stato di forma (mio) e i grassi accumulati (sempre miei).
La discesa è filata via che era una bellezza (purtroppo abbiamo fatto la strada ma contiamo di poter aggregarci presto a qualche "gita fuori porta" organizzata da PeterH, sempre che ci porti

Intanto pioveva, sembrava smettesse ma pioveva, faceva capolino un timido raggio di sole ma sempre pioveva; nell'unico momento in cui ha smesso un attimo abbiamo iniziato la nostra risalita che è rimasta asciutta non più di 5 minuti dopodiché acqua, acqua e ancora acqua.
Siamo arrivati alla macchina intorno alle 17, bagnati fradici ma con ancora un'ultima cartucciera da sparare durante il viaggio di rientro.
Che dire, Cala Sisine vale anche con queste condizioni meteo e anzi, forse andarci in una bella giornata di sole sarebbe stato troppo banale.
PS: abbiamo fatto delle foto che PirsW mi farà avere probabilmente prima di Natale), quindi posso postare giusto queste due fatte con il cellulare.
Ciao.

