...tra lui e DavideIt.... mi sà che hanno fatto judo....dove ti insegnano a cadere
io ho imparato a cadere facendo il paracadutista...
sembra una battuta ma è vero, per atterrare senza farti male, ti insegnano a cadere da un paio di metri facendo una rotazione delle anche in modo da dissipare energia in un tempo più lungo e nn in asse così da salvaguardare le povere ossicine.
Appena rientrato....Pino mi chiedeva se il pitone ha subito danni dopo la tua caduta.............
io ho risolto con un paio di guanti da mtb nuovi e le bustine scalda mani.tornando al discorso freddo alle mani, Domenica sono uscito ed ho provato una soluzione geniale che uso anche per fare windsurf quando fa freddo:
moffole in neoprene.
le ho utilizzate, avevo le mani caldissime, addirittura dovevo toglierle in certi tratti.
non stringono perciò la circolazione rimane ottima, proteggono benissimo dall'aria gelida.
L'unico impaccio è che le dita sono tutte legate insieme e quindi si perde la sensibilità a livello di freno.
Però alla velocità alla quale andavo, non ho avuto eccessivi problemi.
esistono anche in versione con dita staccate.
ma per il freddo sono meno protettive.
io ho risolto con un paio di guanti da mtb nuovi e le bustine scalda mani.
il test vero e proprio è però saltato visto che domenica scorsa la temperatura era quasi primaverile!
tornando al discorso freddo alle mani, Domenica sono uscito ed ho provato una soluzione geniale che uso anche per fare windsurf quando fa freddo:
moffole in neoprene.
le ho utilizzate, avevo le mani caldissime, addirittura dovevo toglierle in certi tratti.
non stringono perciò la circolazione rimane ottima, proteggono benissimo dall'aria gelida.
L'unico impaccio è che le dita sono tutte legate insieme e quindi si perde la sensibilità a livello di freno.
Però alla velocità alla quale andavo, non ho avuto eccessivi problemi.
esistono anche in versione con dita staccate.
ma per il freddo sono meno protettive.
C'era una salita alternativa al cancello, verso il quattro strade ,ma poi è franata...
io ho imparato a cadere facendo il paracadutista...
sembra una battuta ma è vero, per atterrare senza farti male, ti insegnano a cadere da un paio di metri facendo una rotazione delle anche in modo da dissipare energia in un tempo più lungo e nn in asse così da salvaguardare le povere ossicine.
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Bhè ma il volo di Femo nel cespuglio di rovi!!! E' stata l'unica volta in cui abbiamo ringraziato i rovi!
Riesci ad essere più preciso dove si prendono questi due sentieri partendo dal cancello?Dal cancello ci sono 2 salite alternative (dalle 3 rocce) ma è consigliabile farle solo in discesa e lo consiglio perchè sono spettacolari!
Dalla Valle S. Croce poi c'è un altro sentiero che sale e arriva a spiazzolo, passando vicino una vecchia cava ma l'ultimo chilometro è da bici in spalla su vecchi gradoni, 164 se non sbaglio.
Riesci ad essere più preciso dove si prendono questi due sentieri partendo dal cancello?
Grazie!
Ciao!!!
Sei stato molto utile dopo le spiegazioni che mi hai dato ho capito di averli fatti tutti e tre confermo che i primi due è meglio farli in discesa.Dal cancello (ora c'è la sbarra...) fai 15-20 metri e prendi il sentiero a sinistra, attraversi il torrente e sali per un sentiero poco battuto. In salita con terreno in ottime condizioni si sale bene ma è bello da fare scendendo. Se vuoi scendere, arrivando dal lissolo, prima del sentiero del cancello, trovi due sentieri, quello a sinistra ti porta a Pianello (c'è un tronco in mezzo al sentiero dall'estate 2006), mentre a destra si scende verso la valle S. Croce. Il sentiero è molto bello e veloce anche se è stato mutilato dopo i lavori per l'antincendio dunque in alcuni tratti è molto largo. Dicevo 2 sentieri perchè quando trovi una curva veloce a sinistra, un sentiero prosegue diritto mentre un altro svolta bruscamente a sinistra. Il primo porta alla cappelletta di crippa, dove si incrocia la strada asfaltata, ma poi prosegue con una discesa molto tecnica su pietre. Il secondo è difficile da individuare se si va molto forte e scende in un tratto molto veloce e ripido nel finale dove si arriva alle 3 rocce (così chiamato perchè si incrociano 3 torrenti). I sentieri sono solitamente puliti perchè i boscaioli del posto sono gente per bene, dalla mia esperienza personale non ho mai trovato un ramoscello sul mio cammino.
Si può scendere anche dal Lissolo da Sirtori ma mi risulta difficile spiegare. Poi ci sarebbero anche altri sentierini che scendono in picchiata (uno quando trovi un capanno di cacciatori dopo una bella salita su una suggestiva pietra scavata dall'acqua) ma non li ho mai sperimentati per i troppi rovi.
L'altro sentiero che sale è un pò spostato: dal cancello devi fare tutto lo sterrato della valle s. croce (segui il percorso vita) e prima del ponte a sinistra fai il salitone asfaltato che porta a pianetta alta, finito lo strappo, trovi l'eremo, prosegui su uno sterrato per poco, poi trovi un bivio, a sinistra strada morta, a destra anche ma dove c'è il cartello "attenti al cane" prendi il sentiero subito a destra. Il tratto di bosco è molto bello e porta alla zona di lomaniga (cascina oliva), dove c'è il rivenditore ciocc. Se vuoi salire a muntavegia, sul sentiero trovi un bivio con le indicazioni "antiche" scritte sulla pietra. Da li su a sinistra ma con la bicicletta in spalla per il 90%. Si arriva a spiazzolo.
Spero di esserti stato utile.
addirittura in seconda pagina??????che fine hanno fatto i brianzoli? Siamo entrati in letargo?
C'è qualcuno che settimana prossima si fa un giretto in brianza la mattina (fino alle 12) settimana prossima
Fighettaio quest'anno sto soffrendo parecchio il freddo, ho fatto un giretto su asfalto sabato pomeriggio scorso ma sono arrivato a casa con i ghiaccioli al posto delle mani.
Aspetto un aumento della temp.
Cosa ti è successo?stop forzato di due mesi almeno, legamento della spalla operato...
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