http://www.unionesarda.it/articolo/...i_vigili_del_fuoco_sul_tuttavi-68-529649.html
Fortunatamente storia a lieto fine
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http://www.unionesarda.it/articolo/...i_vigili_del_fuoco_sul_tuttavi-68-529649.html
Fortunatamente storia a lieto fine
Ma come si fa a perdersi col GPS???
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Una volta son stati recuperati dal soccorso alpino (!) due escursionisti sulla Montagnola, qui vicino a Siena, erano a trecento metri scarsi dalla strada principale... per cui non mi meraviglia per nulla...
Ossignùr...ah beh, c'è anche chi chiedeva tracce gps per girare a Villa Pamphili...
Non vorrei che avessero seguito una traccia gps senza tenere in considerazione che in alcuni tratti non c'è sentiero oppure c'è da fare portage impegnativo
Infatti, quello è fondamentale, controllare ed esaminare le tracce tramite Google earth aiuta moltissimo e magari chiedere a gente esperta del posto, anche sui forum, piccole accortezze che evitano brutte disavventure.Ah, può essere. Però se lo screenshot dei VVFF pubblicato dal giornale è corretto, erano piuttosto vicini ad una strada![]()
Quello che è certo è c'è tanta gente che il gps lo usa in modo "passivo", magari senza aver studiato prima il percorso...
C' è una dettagliatissima economica cartina del Tuttavista in vendita in zona. Io non ho un Garmin e giro spessissimo solo. Non ho un computer con una connessione che mi permetta di interagire con Google Maps. Ho la casa piena di cartine e mappe. Una gioia da consultare e scoprire dove sono e cosa voglio fare. Ma ero fuori dal coro fin da piccolo.
Non ho messo nulla in contrapposizione.Non è questione di mettere in contrapposizione la cartina con il GPS, anche perchè spesso i due strumenti si integrano a vicenda e sono altrettanto necessari. Il punto è avere uno strumento e saperlo usare.
Sul fascino anche tattile della cartina con me sfondi una porta aperta, a casa ne ho quasi 300...![]()
Non ho messo nulla in contrapposizione.
Un po' imbranati sicuramente lo erano anche, però il discorso é più complicato, i monti sardi sono antichi e spesso pietrosi per cui non raramente presentano dirupi impraticabili e fossati scavati dalle acque. A me personalmente é capitato di avere la strada a 50 metri e dover fare 2 km in mezzo alla vegetazione fitta per raggiungerla.
Non è questione di mettere in contrapposizione la cartina con il GPS, anche perchè spesso i due strumenti si integrano a vicenda e sono altrettanto necessari. Il punto è avere uno strumento e saperlo usare.
Ah, può essere. Però se lo screenshot dei VVFF pubblicato dal giornale è corretto, erano piuttosto vicini ad una strada![]()
Quello che è certo è c'è tanta gente che il gps lo usa in modo "passivo", magari senza aver studiato prima il percorso...
Hai scritto due cose sagge, in diversi casi si riscontra improvvisazione e assenza di buon senso.