Bike center a Lugano-Trevano

Hazy Davy

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Il progetto è ancora alle battute iniziali. Ci sono tutta una serie di aspetti da valutare prima di procedere, come quello pianificatorio, edilizio e attendere che alcuni attori coinvolti si pronuncino in merito. Ma la direzione presa è quella dell’aumento dell’offerta sportiva e del tempo libero nel comparto del PSE. Stiamo parlando della creazione di un bike center a Trevano. La proposta, in cui sono stati coinvolti anche il Comune di Canobbio e il Cantone, è stata avanzata dalla Divisione sport della Città di Lugano ed è stata vista di buon occhio dal Comune di Porza, che ha deciso di entrare in materia. Il luogo, considerato ideale per la creazione di questo centro dedicato alle due ruote, coincide sostanzialmente con il percorso di oltre tre chilometri nel bosco di Trevano (si trova in territorio di Porza ma è di proprietà del Cantone, ndr), battuto ormai da un paio di anni dai concorrenti della manifestazione Lugano Bike Emotions. Bisognerebbe solo apportare qualche aggiustamento, ma la zona sarebbe già predisposta per accogliere attività di questo tipo.

Un tassello in più​

«La creazione di un bike center rappresenterebbe un’offerta supplementare, sia sportiva sia turistica e del tempo libero, all’interno di una zona che diventerà il nucleo dello sport insieme al PSE e alla Cornèr Arena», rileva il vicesindaco e capodicastero Sport, Roberto Badaracco. Riuscire a progettare una infrastruttura di questo tipo costituirebbe «un tassello in più nell’offerta sportiva generale», con la possibilità per gli appassionati di allenarsi o semplicemente godersi una pedalata nei boschi.

Oltre a questa proposta, la Città aveva messo sul tavolo altre due opzioni in cui si sarebbe potuto creare un bike center: una in zona Ruggì e un’altra dietro il Centro di calcolo. Alternative, queste, considerate però poco papabili perché più complesse. Al netto, la proposta di Trevano, che attende ancora una valutazione da parte dell’Agenzia NQC, non è collegata alla manifestazione Lugano Bike Emotions. «L’evento, che si svolge parzialmente nel bosco di Trevano, ha una concessione provvisoria, infatti ogni anno viene formulata una nuova richiesta in questo senso – sottolinea il sindaco di Porza, Nicola Rezzonico –. Quello che sarà o meno lo svolgimento della manifestazione sui nostri terreni non dipende solo da noi. In linea di principio, comunque, siamo favorevoli a entrare in materia per un bike center».
 
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cinus

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Scott Spark 740 (mod 2014), Merida One-Forty 7.800 (mod 2018)
Bella l'idea, basta che poi non facciamo la fine degli indiani rinchiusi nelle riserve =D
 

Mauro-TS

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Bella l'idea, basta che poi non facciamo la fine degli indiani rinchiusi nelle riserve =D
La devi vedere come un piccola infrastruttura di prossimità, facilmente raggiungibile anche dai ragazzini, dove possono divertirsi in compagnia facendo un po' di pratica.
L'idea è quella di avere una anello XC (che verrebbe sfruttato anche per LBE) e all'interno del quale si costruirebbero diverse linee con difficoltà di vario tipo: una specie di skill park come hanno fatto a Thusis.
Al momento si stanno costruendo i consensi di tutti gli attori coinvolti, ma un progetto tecnico vero è proprio non è ancora stato elaborato.
 
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Mauro-TS

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in zona piscina di Tesserete c'è un sentiero con il divieto per le bici, mi sembra che sia quello del percorso-vita.
Per vietare un sentiero alle bici, apponendo il relativo cartello, c'è una procedura di autorizzazione ufficiale da fare (alla quale ci si può pure opporre) altrimenti il cartello non ha nessun valore giuridico!
Dei pochi cartelli di divieto che ci sono in Ticino, non tutti hanno seguito la procedura di autorizzazione.
vabé bisogna proprio andare a cercarsela: a Redde ci sono una miriade di sentieri, almeno il percorso vita lasciamolo a chi fa ginnastica
Alcuni sono stati messi a titolo dissuasivo, poiché è inopportuno girarci in mtb. Vuoi perché molto frequentato da altri utenti (come il Percorso Vita), vuoi perché ci sono sufficienti alternative ad un determinato sentiero.

Sebbene comprendo le ragioni di quei comuni che mettono i cartelli senza procedura, non condivido questo approccio.
.. e glie l'ho pure fatto notare.
 

Hazy Davy

Biker tremendus
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Per vietare un sentiero alle bici, apponendo il relativo cartello, c'è una procedura di autorizzazione ufficiale da fare (alla quale ci si può pure opporre) altrimenti il cartello non ha nessun valore giuridico!
Dei pochi cartelli di divieto che ci sono in Ticino, non tutti hanno seguito la procedura di autorizzazione.

Alcuni sono stati messi a titolo dissuasivo, poiché è inopportuno girarci in mtb. Vuoi perché molto frequentato da altri utenti (come il Percorso Vita), vuoi perché ci sono sufficienti alternative ad un determinato sentiero.

Sebbene comprendo le ragioni di quei comuni che mettono i cartelli senza procedura, non condivido questo approccio.
.. e glie l'ho pure fatto notare.

Ce n'è uno anche a Sonogno (ok, non è proprio nel Luganese) ma io me ne sono fregato...tanto ero a piedi quel giorno
 

marco

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Ah giusto! Da quando l'hanno messo non ci sono più passato. I sentieri non mancano, come hai detto tu.

non è neanche un granché come sentiero, ed è breve, quindi non è un gran problema.
Credo comunque che sia uno di quei divieti di cui parlava @Mauro-TS , cioé che a livello giuridico non hanno rilevanza
 

Hazy Davy

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non è neanche un granché come sentiero, ed è breve, quindi non è un gran problema.
Credo comunque che sia uno di quei divieti di cui parlava @Mauro-TS , cioé che a livello giuridico non hanno rilevanza

anch'io ho sempre quel dubbio quando ne incontro uno (sta cosa me l'ha pure spiegata un amico avvocato-biker), ma il problema è che non sai quali sono i divieti regolari e quali quelli messi alla pene di segugio, solo come deterrente.
A me non darebbe fastidio se qualche ente locale o municipio, mettesse un cartello con scritto qualcosa tipo "Questo sentiero non è vietato alle MTB, ma confidiamo comunque nella compresione da parte degli utenti a due ruote, chiedendo per favore di non usarlo". Non avrei neanche bisogno che mettano la motivazione, anche se aiuterebbe.
 
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