leggendo quanto segue potreste pensare che io sia un'agonista sfegatato, non è così.
Pratico MTB dal 1989, agonismo dal 1994, mi piace gareggiare con la front, mi piace girare con la full da enduro, mi piace pedalare sulla bmx, mi piace andare veloce sulla specialissima e se avessi i soldi acquisterei anche una da freeride.
Leggo e sento sempre più spesso persone che abbandonano sia l'agonismo sia il mondo della MTB specialmente nel cross country, questo succede da anni, chi si limita a escursioni in fuoristrada, chi si mette a pedalare sulla specialissima e chi prova a fare freeride, tutte attività bellissime e rigorosamente fuori dall'ambito agonistico; fin qui nulla di male, soltanto che numerosi di questi ex agonisti per motivare la loro scelta scrivono e dicono falsità varie sollevando notevoli palate di ----- su uno degli sport più belli che esistano... ho smesso perchè ero stufo di fare sacrifici... ho smesso perchè se non ti dopi non arrivi tra i primi... ho smesso perchè la gente alle gare non si divertiva e sembravano tutti arrabbiati... ce ne sarebbero altre...
Provo molto fastidio nel leggere certe cose sopratutto sulle riviste del settore che trattano e hanno trattato per anni il mondo dell'agonismo.
Trovo orrendo che qualcuno definisca sacrificio la pratica di uno sport bellissimo e salutare, sacrificio ? Ma dove ? Nessuno è mai stato obbligato a correre e a fare uscite regolari durante la settimana lo si fa per piacere, inoltre l'ex agonista sbaglia se accosta l'allenamento al sacrificio aggiungendoci poi il mancato divertimento, dovrebbe anche capirlo lui stesso, negli anni passati si è sempre allenato-sacrificato ? Non credo proprio, gli piaceva eccome altrimenti non l'avrebbe fatto, non era un sacrificio.
Trovo superficiale chi accosta l'agonismo con il doping, suvvia davvero c'è chi pensa che per vincere una gara occorra l'aiutino ? Ci vuole ben altro.
Ma le cose più assurde che leggo riguardano la passione il divertimento riscoperto semplicemente pedalando più piano o in sella a una full o in sella ala bici da strada !!! ma come ? Scoprite solo ora che la MTB è anche divertimento ? Vi basta un pantaloncino largo e un manubrio rialzato per divertirvi mentre prima la depressione vi accompagnava ad ogni gara ? ma in questi anni avete giocato a criket o siete andati in bike? Prima avevate un occhio sul cardio e l'altro sul cronometro e per voi il divertimento su 2 ruote era un optional ? Non credo proprio ! Sempre di MTB si parla sempre con le gambe si pedala sempre nei boschi si va, si può andare piano o forte sta a noi trovare l'andatura più piacevole, ma sopratutto si tratta sempre di un'attività sportiva su 2 ruote, della più bella.
Pratico MTB dal 1989, agonismo dal 1994, mi piace gareggiare con la front, mi piace girare con la full da enduro, mi piace pedalare sulla bmx, mi piace andare veloce sulla specialissima e se avessi i soldi acquisterei anche una da freeride.
Leggo e sento sempre più spesso persone che abbandonano sia l'agonismo sia il mondo della MTB specialmente nel cross country, questo succede da anni, chi si limita a escursioni in fuoristrada, chi si mette a pedalare sulla specialissima e chi prova a fare freeride, tutte attività bellissime e rigorosamente fuori dall'ambito agonistico; fin qui nulla di male, soltanto che numerosi di questi ex agonisti per motivare la loro scelta scrivono e dicono falsità varie sollevando notevoli palate di ----- su uno degli sport più belli che esistano... ho smesso perchè ero stufo di fare sacrifici... ho smesso perchè se non ti dopi non arrivi tra i primi... ho smesso perchè la gente alle gare non si divertiva e sembravano tutti arrabbiati... ce ne sarebbero altre...
Provo molto fastidio nel leggere certe cose sopratutto sulle riviste del settore che trattano e hanno trattato per anni il mondo dell'agonismo.
Trovo orrendo che qualcuno definisca sacrificio la pratica di uno sport bellissimo e salutare, sacrificio ? Ma dove ? Nessuno è mai stato obbligato a correre e a fare uscite regolari durante la settimana lo si fa per piacere, inoltre l'ex agonista sbaglia se accosta l'allenamento al sacrificio aggiungendoci poi il mancato divertimento, dovrebbe anche capirlo lui stesso, negli anni passati si è sempre allenato-sacrificato ? Non credo proprio, gli piaceva eccome altrimenti non l'avrebbe fatto, non era un sacrificio.
Trovo superficiale chi accosta l'agonismo con il doping, suvvia davvero c'è chi pensa che per vincere una gara occorra l'aiutino ? Ci vuole ben altro.
Ma le cose più assurde che leggo riguardano la passione il divertimento riscoperto semplicemente pedalando più piano o in sella a una full o in sella ala bici da strada !!! ma come ? Scoprite solo ora che la MTB è anche divertimento ? Vi basta un pantaloncino largo e un manubrio rialzato per divertirvi mentre prima la depressione vi accompagnava ad ogni gara ? ma in questi anni avete giocato a criket o siete andati in bike? Prima avevate un occhio sul cardio e l'altro sul cronometro e per voi il divertimento su 2 ruote era un optional ? Non credo proprio ! Sempre di MTB si parla sempre con le gambe si pedala sempre nei boschi si va, si può andare piano o forte sta a noi trovare l'andatura più piacevole, ma sopratutto si tratta sempre di un'attività sportiva su 2 ruote, della più bella.