panzer division ha scritto:
i fenomeni li abbiamo già. però non sono supportati a dovere. all'estero qualcuno che ti supporta lo puoi trovare.
Come sempre la verità non ce l'ha in tasca nessuno....in questo topic ho letto ..... anche cose interessanti.
Panzer, secondo me hai ragione: in Italia il movimento di un certo tipo di mtb è indietro anni luce rispetto, per esempio, agli USA, ma chi attribuisce questa arretratezza alla concorrenza di altri sport (per esempio al calcio) è in errore, per fare un paragone con gli USA, credete che colà alla tele diano mtb? o che al cittadino medio (che non è il fisicato di baiwatch, ma l'obeso di supersize me) interessi di Bender? La situazione di lobotomizzazione generale è anche peggio che qua, però ci sono differenze nel modo di intendere le passioni: laggiù quando uno ha un'idea, diventa monomaniaco per anni fino all'ossessione, rompe i maroni a tutto il vicinato, contagia amici parenti, politici locali, si vende il c..o pur di raggiungere i suoi risultati; chi ha dentro il fuoco per qualcosa, emigra e va a vivere a Whistler o nello Utah e lava i piatti e poi va a girare o rideare nel tempo libero e vive per la sua passione.
Mi sembra che qui da noi si sia un pò troppo intransigenti, duri e puri e fedeli alla linea... e di conseguenza si cerchi di avere le cose o senza troppo sforzo o con lo scontro frontale, per me senza sporcarsi le mani (metaforicamente), senza entrare nella testa dei potenti, senza chiedere aiuto ai giornalisti fuori settore, ai presidi delle scuole, ai preti etc, senza fare arrabbiare la mamma, la ragazza etc...si fa poca strada.
Altro punto sono i numeri: di che specialità dell'mtb stiamo parlando? mi sembra che XC e Marathon siano abbastanza a posto, la Dh ha le sue gare, il suo giro, quando sono affiorati i fenomeni sono riusciti a vivere di mtb per il loro tempo, o no?
Il dirt? l'evento del Jurassico è uscito con foto e più pagine sulle riviste, a fronte di un numero di partecipanti non proprio alto....quindi...?
avanti col dibattito..
comunque auguri a chi emigra e coraggio a chi resta!