(L.P.) Liberi i ciclisti di allenarsi per le competizioni alle quali dovranno prendere parte. Ma la finalità agonistica non giustifica il mancato utilizzo delle piste ciclabili. Se non le utilizzeranno, rischieranno di contravvenzioni che a quello, ben più grave, di mancate coperture assicurative in caso di incidenti. Non è del resto casuale l'avviso ai pedalatori di professione e ai tanti cicloamatori lanciato dal Comando di Polizia Locale di Montegrotto. Arriva infatti proprio nel momento in cui, specie sulle strade dirette ai colli, si intensifica l'assalto dei ciclisti più appassionati. Basta vedere cosa succede il sabato e la domenica lungo gli itinerari diretti alle mète classiche per la bicicletta. Dove le auto sono costrette a rallentare o ad improvvisare sorpassi azzardati per superare gruppi di corridori. «Le regole - ha spiegato il comandante della polizia di Montegrotto, Roberto Ponchio - valgono anche per loro. E li obbliga a correre sugli appositi percorsi di sicurezza. Poco importa che debbano allenarsi e che siano per l'occasione seguiti, come spesso accade dall'auto "ammiraglia" al seguito. Diversa è ovviamente la situazione in caso di gara". La presenza degli agenti di polizia, lungo le strade, sin dai prossimi giorni sarà quindi dissuasiva.