...a destra dopo la farmacia !

Cico. ha scritto:

Bravo Angelo...peccato per quella nebbia....d'altro canto il sudore era tanto sul Roncacci...

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In effetti arrivato a casa anche la macchina fotografica era tutta sudata , pertanto me la sono portata sotto la doccia

Oggi le previsioni meteo non erano delle più incoraggianti,ma per evitare di fare le cozze a casa ci dirigiamo verso Ridracoli nella speranza di essere fortunati;arrivati al parcheggio uno squarcio di sole ci da il benvenuto e ci incoraggia a salire verso il Passo del Vinco



giunti in cima la vista verso Ridracoli è questa



mentre verso Bagno la situazione è questa



pedaliamo verso Casanova dell'Alpe



e il cielo inizia ad oscurarsi minacciosamente



scendiamo verso il 211 ,che inizialmente è praticamente un torrente devastato dalle piogge dei giorni scorsi,qui l'arrivo a le Fiurle



poi la mulattiera intatta ci facilita la discesa



anche se ovviamente bisogna tenere d'occhio la ruota posteriore



le gomme comunque fanno il loro sporco lavoro



i guadi oggi si sprecano visto che l'acqua arriva da tutte le parti



finita la mulattiera il sentiero si fa più asciutto e ci si può rilassare



arriviamo al Trogo ma oggi le nuvole basse non ci permettono di godere dello splendido panorama che solitamente si osserva su questo balcone naturale



riprendiamo la discesa



per arrivare a Ponte Bottega



dove facciamo un breve pit stop



e risaliamo verso Strabatenza , dove con nostra immensa gioia () notiamo che i maremmani sono tornati dalle ferie e il loro continuo abbaiare ci accompagna per tutto il tornante



per non farci mancare niente , durante la risalita salta fuori anche il sole giusto per aumentare ulteriormente la temperatura...



risaliti al Vinco proseguiamo verso il 235 dove riprendono le operazioni di vestizione per dirigerci verso il 239



la parte iniziale sembra promettere bene



ma la parte centrale infrattata nel bosco è super devastata e con fango a quintali e appena si torna allo scoperto le cose migliorano



arriviamo finalmente al Rifugio Ca di Sopra dove ci godiamo la vista sull'invaso e scambiamo due chiacchiere con i Tossici incontrati per caso in modalità pausa pranzo



un'occhiata alla diga che svaglia a pieno regime e ci dirigiamo verso il punto di partenza senza esserci beccati la pioggia (grande botta di c..o)



Bye

stefanoscott ha scritto:

ma dove l'avrete trovato tutto questo fango se a Bagno i sentieri erano asciuttissimi
bella Angelo oggi mi sa che oggi eravamo in pochi a pedalare nel parco

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In effetti ci è rimasto il dubbio che a Bagno ci fosse un'altro microclima, va a finire che arrivati a Nasseto avete trovato le polinesiane ad accogliervi con le collane di fiori

naldone ha scritto:

Bravi e fortunati, mica tutti escono indenni da certi incontri

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Tranquillo Mic,non abbiamo avuto incubi durante la scorsa notte,scherzi a parte é sempre un piacere incontrarvi