fpmorpheus ha scritto:Le ruote dei treni non sono cilindriche come quelle delle auto. Sono tronco-coniche, con la parte più piccola rivolta verso l'esterno.
Quando il treno entra in curva la forza centrifuga lo porta verso l'esterno e la ruota esterna sale leggermente, assumendo così un maggiore raggio. Inversamente la ruota interna assume un raggio minore. Grazie a questo riescono a percorrere distanze differenti con lo stesso numero di giri.
Tutto è agevolato dai grandi raggi di curvatura delle strade ferrate e dal basso coefficente di attrito dell'acciaio.
valerio188 ha scritto:Spiegati meglio!
BrIxMtB ha scritto:cm ha detto morpheus
breve spiegazione: quando con la macchina fai una curva le 2 ruote esterne percorrono più strada rispetto alle 2 interne alla curva, siccome il tempo di percorrenza della curva è lo stesso per tutte e 4 possiamo facilmente dedurre che le ruote esterne gireranno + velocemente delle interne (spazio=velocità X tempo, t è uguale in tutti e 2 i casi, quindi all'aumento dello spazio corrisponde quello della velocità).
Per risolvere i problemi che un assale rigido comporterebbe esiste il differenziale, un meccanismo che permette alle ruote di girare a velocità diverse, tale meccanismo non è presente sui treni.
in quel caso abbiamo un aumento del raggio della ruota esterna e una diminuzione di quello della ruota interna il che vuol dire una maggiore velocità angolare x la prima minore per la seconda.
sono stato spiegato?
Eh già a quanto pare qui c'è stato un bel lavoro di Ctrl+C, Ctrl+V!!!!!!!!!Dackmaster ha scritto:
valerio188 ha scritto:Eh già a quanto pare qui c'è stato un bel lavoro di Ctrl+C, Ctrl+V!!!!!!!!!